RUBAVANO IN CANTIERI DELLA QUADRILATERO E POI SI DAVANO ALLA BELLA VITA

Per darsi alla bella vita, nove insospettabili lavoratori del settore edile avevano costituito una banda specializzata in furti notturni in aziende e cantieri della Quadrilatero Marche-Umbria. Spesso ai danni dei loro stessi datori di lavoro. Dopo mesi di indagine, la Guardia di finanza li ha denunciati alla procura per concorso in furto aggravato e ricettazione. Sono sei albanesi, un macedone e due italiani, residenti fra San Severino e Castelraimondo. Per incastrarli, le Fiamme gialle sono ricorse a varie tecniche investigative, compresi i pedinamenti e le intercettazioni telefoniche. La banda agiva nei comuni di Camerino, San Severino, Castelraimondo, Muccia, Serravalle di Chienti, Fabriano e Genga. Lavoratori di giorno, i nove “arrotondavano” i loro guadagni di notte, pianificando i blitz per telefono o attraverso apparecchi radiotrasmittenti, per poi passare all’azione, eludendo i controlli delle forze di polizia. I proventi dei colpi venivano spesi nei locali notturni e nei bar con videopoker. Recuperata gran parte della refurtiva.

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