RUBANO IMPALCATURE E CAVI ELETTRICI: ARRESTATI DAI CARBINIERI DI CIVITANOVA E DALLA POLIZIA

6_inventario-caviUn allarme giunto al 112 della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche e, contemporaneamente, al 113 della Questura di Macerata. Segnalato un furgone sospetto fra Trodica di Morrovalle e Corridonia, nei pressi di un cantiere edile. In stretto coordinamentoCarabinieri e Polizia inviano la gazzella, del radiomobile di Civitanova, e la volante, dell’UPGSP di Macerata.

Gli uomini dell’Arma civitanovese localizzano il cantiere e riescono a individuare il furgone sospetto che si stava allontanando alla vista delle pattuglie. Lo bloccano con a bordo il conducente, mentre un passeggero si allontana a piedi nelle campagne di Corridonia. A fermarlo gli agenti della volante che lo immobilizzano. Avevano appena commesso il furto di un’impalcatura allestita su un palazzo in ristrutturazione. Tubi innocenti svitati, smontati ed accatastati in un furgone, ma anche diversi metri di cavi elettrici, tranciati a quel cantiere e sottratti. Ma quell’impalcatura smontata in fretta e furia, alle prime luci dell’alba, aveva generato le chiamate ai numeri di emergenza di Carabinieri e Polizia, consentendo l’intervento di militari ed agenti che rinvenivano tutto il materiale edile, del valore  di diverse migliaia di euro.

L’attività congiunta e coordinata di Carabinieri e Polizia ha consentito di bloccare entrambi gli autori di un furto. I due arrestati, entrambi cinquantenni ed abitanti in provincia, sono stati tratti in arresto per concorso in furto aggravato. Condotti nelle camere di sicurezza della Caserma Piermanni, sede del Comando Compagnia di Civitanova Marche, in attesa di essere sottoposti a convalida e rito direttissimo nelle aule del Palazzo di Giustizia di Macerata.

Anche questa attività, condotta sullo spunto di segnalazioni giunte ai numeri di emergenza, sia al 112 (NUE) che al 113, consolida il rapporto di fiducia fra cittadino e forze di polizia.

Erano state sempre le chiamate a Carabinieri e Polizia, lo scorso 9 febbraio a Civitanova, a consentire un “arresto congiunto” del rapinatore di una farmacia, in pieno centro cittadino. Gazzelle e volanti avevano battuto le viuzze del centro, in stretto coordinamento, riuscendo a braccare e trarre in arresto l’autore.

Nella stessa Morrovalle, una decina di giorni fa era stato un ragazzo del luogo, testimone di uno scippo ad una donna, a chiamare il 112 della centrale operativa dell’Arma di Civitanova e, contemporaneamente, ad inseguire l’autore. L’immediato arrivo dei carabinieri della locale stazione aveva consentito di operare l’arresto.

Le chiamate dei cittadini ai numeri di emergenza (112 e 113), anche in forma anonima, mettono le forze di polizia nelle condizioni di approfondire segnalazioni e movimenti sospetti che, sempre più spesso in questi ultimi tempi, generano positive attività operative.

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