In attesa dell’arrivo in aula delle osservazioni che promettono nuova battaglia, la variante Santini, approvata con un solo voto di scarto durante l’ultimo consiglio comunale, con la maggioranza spaccata e la contrarietà dell’opposizione, continua a far discutere.
A intervenire nuovamente è il consigliere Pier Paolo Rossi che sostiene che la cubatura edificabile approvata per l’area, che insiste sul lungomare sud tra via Mazzini e via del Grappa, non corrisponderebbe in realtà a quella annunciata, ma potenzialmente sarà molto più ampia.
“Ci è stata descritta la consistenza della variante: 3700 mq di superficie utile lorda sviluppata su 4 piani.
In verità chi ce lo ha raccontato – puntualizza Rossi – sapeva benissimo che la realtà dei fatti sarà un’altra”.
Rossi per comprovare la sua affermazione ricorre alla legge regionale comunemente chiamata “Piano Casa” che permette di ampliare fino al 40% la volumetria esistente e derogare ai limiti di altezza.
“I circa 3000 metri cubi dell’immobile esistente – chiarisce – permetteranno la realizzazione di minimo altri 400 mq. per oltre 4100 mq. complessivi e quindi di oltre 50 appartamenti sviluppati, a questo punto, non più su quattro piani ma prevedibilmente su 5 o addirittura 6 piani. Ovviamente il valore dell’area si attesterebbe intorno ai 4 milioni di euro!”.
ROSSI SULLA VARIANTE SANTINI “COL PIANO CASA PALAZZO DI 5 O 6 PIANI”
