E’ stata rinviata la sentenza al processo che vede come imputato il civitanovese Giorgio Santini, accusato di violazione della legge antiriciclaggio. L’uomo, impiegato nella filiale della Banca Antonveneta, custodiva in una cassaforte 118 mila euro in contanti appartenenti al titolare di un night che gliele affidava quando andava all’estero senza però che il bancario registrasse la loro provenienza o i movimenti. Nella stessa cassaforte vi erano anche una postola e dei giorielli che appartenevano allo stesso Santini. Per ritardi nelle udienze, il giudice ha rinviato la sentenza a marzo.