“RIAPRONO 21 TEATRI CIVITANOVA ASSENTE.
CULTURA AZZERATA, CIARAPICA CI HA FATTO DIVENTARE LA CENERENTOLA DELLE MARCHE”.
A scriverlo su fb è Giulio Silenzi che sottolinea: “Lo Sferisterio progetta la stagione lirica, l’Amat riapre i teatri con concerti e spettacoli in 21 teatri, 21 Comuni ma CIVITANOVA ASSENTE. La Cenerentola della scena è Civitanova. Nonostante un contratto “pesante” con Amat il nome di Civitanova non compare nella programmazione marchigiana. Dopo un anno di stop di tutte le attività culturali, di assenza dalle scene degli operatori dello spettacolo, dagli artisti ai tecnici, Civitanova non sente l’esigenza di riavviare il nastro. Al momento i teatri della città restano chiusi. Forse anche l’Amat ha fatto fatica a trovare interlocutori seri con cui fare programmazione dal momento che da mesi l’Azienda Teatri di Civitanova è in stand by. Prima le dimissioni del presidente, poi il rinnovo last minute con un nuovo cda di “comparse” che pur con l’ambizione di diventare protagonisti, alla prova dei fatti non sembrano avere i numeri per “tenere la scena”. E a metà maggio ancora nulla si sa su Civitanova Danza, sugli eventuali festival della città, su eventuali mostre (mentre l’amico Parcaroli come lo chiamerebbe Ciarapica, nel frattempo inaugura una mostra su Tullio Crali). E il sipario si chiude, Civitanova ha scelto la propria vocazione. Effimero e Movida battono la cultura. Applausi. O fischi.
RIAPRONO 21 TEATRI, CIVITANOVA ASSENTE. CULTURA AZZERATA
