“REPUTAZIONE, COMUNICAZIONE E FUTURO IN AMBITO SANITARIO”. INCONTRO AD ANCONA PRESSO GLI OSPEDALI RIUNITI

Misurare la reputazione: un nuovo strumento di governo in sanità; reputazione e comunicazione: opinioni a confronto; Ospedali Riuniti: le strategie, sono stati gli argomenti affrontati presso l’Auditorium Totti degli Ospedali Riuniti di Ancona dove si è svolto un interessante convegno dal titolo: “Reputazione, Comunicazione e Futuro in ambito sanitario”. Un momento di confronto importante che ha visto la presenza di operatori sanitari, esperti di comunicazione e rappresentanti delle Istituzioni. A moderare gli interventi e a dare un prezioso contributo alla discussione, il giornalista Roberto Giacobbo volto noto della TV per Voyager e Freedom, programmi da lui condotti.

“La reputazione in ambito sanitario – ha detto Giacobbo – è un parametro che in Italia ancora non è utilizzato dal punto di vista puramente tecnico. All’estero invece, alcune strutture private già lo adoperano. E’ uno strumento importante che potrà aiutare a valutare in maniera oggettiva e corretta la qualità di ogni centro. Questo aiuterà anche i pazienti non soltanto per sapere meglio dove andare per la loro particolare patologia ma aiuterà anche le stesse strutture a migliorarsi.”

“Le definizioni di reputazione sono tante da Socrate in poi. Lo abbiamo visto oggi”, ha esordito Michele Caporossi, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti. “È importante – ha proseguito – misurare quel che dicono di noi, misurare quel che pensano di noi e quindi alla fine apportare miglioramenti sulla base di tutti i suggerimenti che ci vengono dati dai cittadini prima di tutto, ma anche dai medici, dagli infermieri, dagli operatori sanitari, da tutti coloro che ruotano attorno alla sanità. E sono tanti. Finora la reputazione non si è misurata. Noi siamo una delle più grandi Aziende delle Marche ma questa cosa spesso passa sotto silenzio. Si parla solo di ciò che non funziona. Noi vogliamo invece che si parli di tutto, di ciò che funziona e di ciò che è necessario migliorare perché il nostro obiettivo primario è una sanità che funziona e che è al servizio dei cittadini. Vogliamo dare un futuro migliore ad una sanità gentile, generosa, geniale.”

“Questi momenti di confronto e di discussione tra tutti gli attori del mondo della salute sono molto positivi – ha sottolineato Dario Scapola Direttore Market Access di Roche S.p.A. – perché avvicinano l’opinione pubblica a temi indubbiamente complessi, ma per tutti importanti perché riguardano il bene più prezioso: la salute. Ciononostante, gli italiani hanno spesso una percezione falsata di chi opera in questo settore: per contribuire a comprenderlo meglio, siamo fortemente impegnati a rendere sempre più trasparente il nostro operato e le nostre collaborazioni. Continuare ad assicurare il diritto alla salute e alle migliori cure è l’obiettivo che Roche persegue e lo facciamo collaborando da anni al fianco delle realtà locali, dalle istituzioni agli ospedali, per trovare congiuntamente le migliori soluzioni per la sostenibilità del Sistema Salute. L’invecchiamento della popolazione e il cronicizzarsi di molte patologie, un tempo incurabili, comportano alcune importanti riflessioni sulla governance della spesa farmaceutica, affinché si possa continuare ad offrire le migliori cure disponibili a tutti cittadini italiani.”

Dell’importanza dei social e del ruolo che possono avere al servizio dei pazienti ha parlato la Professoressa Rossana Berardi, Direttrice della Clinica Oncologica Univpm/Ospedali Riuniti Ancona. “Oggi – ha detto la professoressa Berardi – sappiamo che se vogliamo comunicare velocemente i social rappresentano uno strumento utilissimo per raggiungere milioni di persone in pochissimo tempo. Alla luce di tutto questo, dobbiamo saper usare questi strumenti per comunicare con i nostri pazienti, con i nostri studenti e per comunicare le eccellenze di cui disponiamo.
Il paziente è sempre al centro nella nostra attività, nella nostra professione ma deve essere anche al centro dell’aspetto comunicativo. La buona sanità passa anche attraverso l’attività comunicativa.”

“Comunicare la scienza: rendere normale l’eccezionale” è stato l’argomento affrontato da Marcello Tavio, Direttore della Clinica Malattie Infettive Emergenti e Immunodepressi Ospedali Riuniti.

Tra gli interventi, anche quello del Rettore dell’Università Politecnica della Marche Gian Luca Gregori. “La reputazione – ha detto Gregori – richiede un comportamento coerente e da questo punto di vista, il fatto che venga esaminata questa tematica in una Facoltà di Medicina e in un’Azienda Ospedaliera, credo che sia un passaggio culturale molto importante.”

Molti dunque gli spunti di riflessione ai quali hanno preso parte anche il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli (in video), il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia UNIVPM Marcello D’Errico e l’imprenditore Alberto Rossi.

Al termine della giornata di lavori, si è svolto il saluto ai dipendenti, ai pensionati e ai benefattori con un brindisi augurale allietato dalle note musicali di Marco Santini, Gabriele Esposto e Rosa Sorice. Ha coordinato il giornalista Maurizio Socci.
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