Il presidente della Repubblica ieri ha usato l’espressione crisi angosciosa, che ben si adatta alla situazione che tutte le regioni dovranno affrontare”. Così il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha aperto la sua comunicazione sulla verifica politico-programmatica, di fatto conclusa ieri. Nella comunicazione Spacca ha illustrato la revisione del programma di governo che porterà la Regione Marche sino alla fine della legislatura. Una fine – ha sottolineato – che coinciderà con “quella di un ciclo con la ridefinizione delle Regioni, dei loro confini geografici, degli articoli della Costituzioni che definiscono le loro competenze”. Nella sua comunicazione Spacca ha delineato il quadro in cui è maturata l’esigenza di procedere alla verifica. A partire dalla “crisi angosciosa” con una caduta del Pil tra le più gravi a livello internazionale ed “effetti devastanti sulla situazione delle famiglie e sull’occupazione”, aggravata con un'”Europa con il cuore nella macroregione baltica, che mal interpreta le caratteristiche di un’economia mediterranea come la nostra”. E poi il taglio delle risorse nazionali ed europee; il nuovo quadro politico emerso dalle elezioni politiche, che non coincide con quello dell’Assemblea legislativa. Infine “fatti che hanno turbato l’opinione pubblica”.