E’ stato ucciso da un colpo alla fronte esploso da qualche metro di distanza Marsel Myfatari, il ventisettenne morto durante un tentativo di furto la notte tra il 25 e il 26 dicembre in una villa nelle campagne di Recanati. A sparare il padrone di casa, un consulente finanziario di 60 anni, Stefano Terrucidoro, ora indagato a piede libero per eccesso di legittima difesa. E’ uno dei particolari trapelati dall’autopsia effettuata oggi all’ospedale di Torrette di Ancona dal medico legale Marco Valsecchi, che si è riservato 30 giorni di tempo per depositare l’esito dell’esame, a cui ha assistito anche un consulente della difesa. Secondo i suoi avvocati, Donato Attanasio e Massimiliano belli, Terrucidoro è “distrutto, addolorato. Ha sparato a scopo intimidatorio: due anni fa aveva subito un altro furto”. Il consulente si è trasferito altrove per motivi di sicurezza. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri e le ricerche per individuare i complici del ventisettenne, due o tre persone che sono riuscite a fuggire.