E’ stato inchiodato dai vestiti il rapinatore del bar-sala giochi Lucky Corner di Fano, entrato in azione venerdì mattina con il volto travisato da un cappuccio e una pistola, probabilmente un’arma giocattolo, per farsi consegnare circa 6.000 euro di incasso dal titolare. Si tratta di un trentacinquenne albanese, arrestato un anno fa per spaccio di stupefacenti, disoccupato da qualche mese. I carabinieri hanno avuto la certezza che fosse lui il rapinatore confrontando i vestiti immortalati dal sistema di videorveglianza, con altri indumenti trovati in casa e immagini riprese l’ultima volte che era stato al Lucky Corner prima della rapina. L’albanese, infatti, abita vicino al locale ed era solito frequentarlo: ha spesso giocato alle slot machine e, forse, pensava di avere un qualche diritto riprendersi i soldi giocati. Gli investigatori hanno pensato subito che fosse qualcuno che conosceva il bara e le abitudine del titolare, in particolare quando venivano ritirati i soldi dalle macchinette. Finora però non sono stati trovati né la pistola né il bottino.
