RAGAZZO SI SENTE MALE IN SPIAGGIA, MEDICI COSTRETTI A RAGGIUNGERE IL POSTO A PIEDI A CAUSA DEI PALETTI IN CEMENTO MESSI DAL COMUNE

Un diciottenne si sente male sulla spiaggia dello chalet “Re Sole” e vince soccorso in ritardo a causa della poca lungimiranza, tanto per usare un eufemismo, di chi ha messo dei paletti fissi per evitare alle auto di parcheggiare.
Il giovane, un 18enne di Civitanova, era sotto la doccia, quando ha perso i sensi. Un amico che era vicino a lui, lo ha aiutato facendolo adagiare a terra.
I soccorsi sono stati allertati immediatamente ma l’automedica del 118 è restata bloccata, in coda dietro alle auto ferme sulla litoranea non potendo nemmeno infilarsi nella ciclabile, che a volte in caso di emergenza i mezzi di soccorso hanno percorso per raggiungere agevolmente la spiaggia, a causa di alcuni paletti piantati di recente dal Comune per sbarrare gli spazi di accesso alla ciclabile e impedire il parcheggio selvaggio. Solo che nessuno ha pensato dimetterli rimovibili.
I medici hanno perciò raggiunto a piedi il giovane. Trasportato poi in ospedale a Civitanova, è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette.
Fortunatamente non corre pericolo di vita.

Una risposta

  1. Alessandro ha detto:

    I paletti fissi sul lungomare nord (già con problemi cronici di viabilità da sempre) non solo sono un ostacolo grave per le situazioni di emergenza che capitano in spiaggia ma anche un fattore di enorme difficoltà per tutti gli operatori di aziende di servizi che al mattino presto potevano usufruire dello spazio della pista ciclabile per operazioni di carico e scarico presso le strutture balneari considerando anche il fatto che i posti riservati al carico/scarico sono puntualmente occupati da non addetti ai lavori che lo usano per parcheggiare per diverse ore

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