Due suicidi di donne ieri nel Maceratese. A Civitanova Marche, un ragazza di 26 anni si è sparata in casa con la rivoltella a tamburo regolarmente detenuta dal padre. Inutili i soccorsi del 118: quando l’ambulanza è arrivata per D. M., commessa, non c’era più nulla da fare. E’ stato il padre, che è stato ascoltato dai carabinieri, a dare l’allarme intorno alle 17, anche se lo sparo è stato sentito dai passanti e dai vicini. Poco dopo a Mogliano una donna di 53 anni si è lanciata dal balcone di casa: subito soccorsa, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Torrette ad Ancona, dove è deceduta. In entrambi i casi si tratta di gesti legati alla sfera personale: alla personalità della ventiseienne per l’episodio di Civitanova, ad un lutto recentissimo per la donna di 53 anni.