“Finalmente si è chiusa una brutta vicenda che portò l’allora Presidente della Provincia Capponi a colpire alcuni dirigenti nel loro lavoro, tra cui appunto la dottoressa Scipioni. Nel gennaio 2010 ci fu un’aspra polemica tra me e Capponi -dice Silenzi- perché avevo espresso solidarietà ”a quei Dirigenti mortificati dalla decisione di Capponi che vide il prevalere di interessi diversi dalla competenza e dalla professionalità portando a compimento un disegno normalizzatore che era chiaro sin dall’inizio. Capponi dapprima si inventò l’illegittimità di un decreto da me firmato il 12 dicembre 2008, poi parlò di rivisitazione del decreto stesso per conferire nuovi incarichi dirigenziali.” Dissi allora che la prepotenza di Capponi era davvero tanta e che esponeva la Provincia ad eventuali richieste di risarcimento danni. Lui reagì con la sua solita arroganza. Oggi il giudice stabilisce che ad essere illegittimo era il provvedimento assunto da Capponi, con l’immediato reintegro della dottoressa Scipioni al quale dovrà subito provvedere il Commissario Calvosa. Mi permetto di aggiungere che grave fu il comportamento di chi all’interno dell’Ente di fatto avallò il provvedimento senza evidenziarne la palese e conclamata illegittimità. Anche altri provvedimenti presi da Capponi con il personale sono discutibili e qualcuno anche non legittimo. Non tutti però hanno avuto il coraggio e la determinazione della dottoressa Scipioni. Alla fine, ancora una volta, per scelte chiaramente sbagliate è chiamata a pagare l’Istituzione e cioè tutti i cittadini, cosa questa non giusta perché a pagare dovrebbe essere chi ha prodotto il danno.”
