Non è andato giù ai pescatori in trasferta a Roma il comportamento del
sottosegretario alla pesca Battistoni che a loro dire li ha snobbati, non ricevendoli come inveve ha fatto con i rappresentanti delle associazioni storiche dei pescatori.
La protesta ha perciò vissuto momenti di tensione e c’è scappata pure qualche manganellata.
Per il sottosegretario Battistoni l’esito del tavolo organizzato con le associazioni di categoria e con le organizzazioni sindacali “è andato molto bene e – ha detto – ho potuto rappresentare gli sforzi del Ministero a sostegno della pesca e dei redditi dei pescatori: credito di imposta per l’acquisto dei carburanti, compensazione dei costi aggiuntivi attraverso il Fondo europeo per gli affari marittimi e pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto che eroga 20 milioni alla pesca”.
Misure queste che però in molti ritengono non incisive.
PROTESTA DEI PESCATORI A ROMA. MOMENTI DI TENSIONE
