PROGETTO “RAMI@IN RETE”: RISORSE E ATTENZIONE PER I BAMBINI TRA I 4 E I 10 ANNI CON DISTURBO DI APPRENDIMENTO

È stato presentato oggi il progetto RAMI@IN RETE alla presenza del Presidente della Cooperativa 13 maggio Galliano Micucci, del Direttore Amministrativo Associazione Don Lino Ramini Onlus Umberto Vallesi, di Don Vinicio Albanesi, del Direttore AV3 dott. Alessandro Maccioni, del Direttore del Personale AV3 dott. Fabrizio Trobbiani, della dr.ssa Alessandra Amadi per NPI dell’UMEE, della psicologa dell’UMEE dott.ssa Mariantonietta Cerquetella, della logopedista Coordinatrice UOC Medicina Fisica e Riabilitativa dott.ssa Mirella Franco, di Stefano Papa per la CISL.

Il progetto “RAMI@IN RETE” nasce grazie al finanziamento dell’Associazione Don Lino RAMINI e va ad integrare le risorse messe a disposizione dall’ASUR M. AV3 attraverso l’UMEE di Civitanova (Unità Multidisciplinare per l’Età Evolutiva) e dell’UOC di Medicina Fisica e Riabilitativa. Grazie a questo progetto verrà consentita l’assunzione a tempo determinato per 12 mesi di un logopedista nella misura di 20 ore settimanali, con il compito di effettuare i trattamenti logopedici in stretta sinergia con l’UMEE di Civitanova.

Il progetto è rivolto a bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, già in possesso della diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) o a rischio di DSA e che sono in lista di attesa per la presa in carico tramite il SSN presso Strutture pubbliche o Centri convenzionati per i quali attualmente ci sono tempi di attesa che vanno dai 18 mesi ai 2 anni. I trattamenti si concentreranno prioritariamente nella fascia di età dai 5 agli 8 anni, età nella quale è particolarmente incisiva l’importanza di un trattamento tempestivo. Verranno forniti pacchetti di 20 sedute logopediche per bambino, individuali o in piccolo gruppi (di 3 o 4 bambini), in relazione al quadro clinico e ai bisogni riabilitativi. La dr.ssa Amadi ha fatto presente che, solo per Civitanova Marche, i bambini interessati all’intervento sono una cinquantina e, com’è norma nell’attività UMEE, l’azione sarà di tipo integrato socio-sanitario, coinvolgendo le scuole e le famiglie e, al bisogno, l’ATS 14.

Il logo è stato realizzato gratuitamente dal grafico Andrea Mandozzi e gioca sulla parola RAMINI (omaggio doveroso alla memoria di don Lino Ramini) nella quale, invertendo l’ultima sillaba, si ottiene RAMI IN. La circolarità della scritta crea l’ambiguità nella lettura per cui la mente è indecisa se leggere RAMINI o RAMI IN (che è esattamente quanto spesso accade alle persone dislessiche). La chiocciola rappresenta la tecnologia. La parola “RETE” è scritta in modo tale da simboleggiare le difficoltà dei bambini con DSA, nell’ordine dalla seconda lettera: Lettura, Calcolo e Scrittura, mentre la prima lettera (la R) rappresenta le difficoltà nell’uso degli strumenti (intesi anche e soprattutto come strumenti cognitivi e metacognitivi) che è uno dei principali problemi per i soggetti nei quali il disturbo risulti consolidato.

Vera Spanò

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