Dal 2012 i tour operator faranno conoscere il territorio della Marca di Camerino anche grazie al tartufo. Si chiama “La dolce vita sui Sibillini” ed è il primo pacchetto turistico legato al prezioso tubero dell’entroterra maceratese, che guarda alla Germania, al Regno Unito, all’Olanda, alla Russia, agli Usa, alla Cina e al Giappone.
È stato presentato dal prof. Andrea Catorci della Scuola di Scienze Ambientali Unicam che dirige e coordina il progetto “Valorizzazione del tartufo dell’alto maceratese”, cofinanziato da Camera di Commercio di Macerata e Comunità Montana Marca di Camerino, in collaborazione con Esserci comunicazione e Maraviglia Travel. “Il risultato di oggi è frutto di una programmazione di quattro anni – afferma Catorci -. Prima abbiamo eseguito un’analisi e una valutazione della vocazionalità della zona di Camerino per la coltivazione del tartufo nero, quindi dei corsi di formazione per gli agricoltori, grazie alla preziosa collaborazione della Coldiretti. Negli ultimi due anni, siamo intervenuti sul tartufo come attrattore per il visitatore: corsi di cucina ed ora le proposte turistiche che sono già nei cataloghi 2012 dei tour operator”.
Insieme al docente Unicam, le istituzioni e le aziende che hanno collaborato al progetto: il vicepresidente della Camera di Commercio Mario Volpini, il rettore dell’Ateneo camerte Flavio Corradini, il dirigente regionale al turismo Sandro Abelardi, il presidente della Comunità montana di Camerino Sauro Scaficchia, l’assessore provinciale all’agricoltura Giovanni Torresi, Guido Guidi e Michela Rossi per Maraviglia Travel, Andrea Compagnucci per Esserci comunicazione.
“La dolce vita sui Sibillini” consiste in sette giorni caratterizzati da passeggiate alla scoperta di Camerino, del Santuario di Macereto, del borgo di Visso e di Pievebovigliana tra bellezze paesaggistiche, architettoniche e monumentali.
Forte è l’aspetto gastronomico. Si parte con la caccia la tartufo: una escursione tra i boschi con un esperto cavatore e in compagnia dei cani per trovare il “tesoro” che poi viene consegnato a una mano esperta per gustarlo su un bel piatto di tagliolini fatti a mano. La settimana porta sulle orme dell’antica via dei pastori di Visso per assaggiare il ciauscolo, la ricottina e il pecorino dei Sibillini. Non mancano i vincisgrassi.
Per i più avventurosi sono previste iniziative mozzafiato sui Monti Sibillini. Dalle escursioni al Canyon del Fiastrone alle cime del Monte Cavallo dove è possibile avvistare aquile in volo o dove d’inverno si può passeggiare con le ciaspole, dai giri in mountain bike alla canoa sul Lago di Fiastra, da una corsa con i pattini sulla pista ghiacciata di Ussita alle discese con gli sci.
“Si può anche prenotare un semplice weekend – dichiara Michela Rossi, product manager di Maraviglia Travel – e scegliere i vari percorsi proposti. Il nostro obiettivo è puntare al mercato estero, ma non dimenticare il turista italiano e quello marchigiano, per portarlo a visitare posti in cui vive, ma che non ha mai visto prima”.