Usare il fondo di riserva del bilancio comunale per finanziare, da subito, interventi per potenziare la sicurezza del tratto della statale che attraversa Fontespina. E’ la proposta del Pd che ha presentato una interrogazione consiliare per emendare 15 mila euro dagli accantonamenti di emergenza e rispondere così al bisogno di sicurezza dei residenti del quartiere dopo gli incidenti in successione; in pochi giorni, due pedoni investiti sulle strisce pedonali a ridosso dell’incrocio con via Pigafetta. L’emendamento, firmato dall’assessore provinciale Giorgio Palombini, chiede all’amministrazione “di prelevare la somma dal fondo di riserva del bilancio per finanziare i lavori sul tratto della statale adriatica e anche interventi su altri punti della viabilità ritenuti pericolosi”. Per il Pd infatti non basta intervenire solo sulla statale “ma occorre monitorare tutte le zone critiche della città, ascoltando i cittadini che vivono in quelle realtà, stabilire quali sono le priorità e trovare i finanziamenti per risolvere i problemi. Questo fa un buon amministratore”. Il riferimento è ai ritardi del Comune rispetto all’allarme lanciato mesi fa dall’associazione di residenti Fonte, che segnalavano i rischi in quel tratto di strada della Ss16 e chiedevano di potenziare la segnaletica stradale e l’illuminazione a ridosso degli attraversamenti pedonali. Dopo gli incidenti, su Palazzo Sforza sono piovute critiche di aver sottovalutato il pericolo. Giulio Silenzi, segretario del Pd, incalza il sindaco Mobili: “mi accusa di fare speculazioni politiche ma mentre lui era impegnato ad imbastire accuse rancorose, che denotano la sua assenza di consapevolezza rispetto ai problemi della città, un’altra donna finiva in ospedale, anch’essa investita a ridosso dell’incrocio di via Pigafetta, teatro di due incidenti in pochi giorni. Consiglio al sindaco di essere più umile perché davanti a questi fatti non si può parlare di speculazione. Il suo problema è che ha fatto passare mesi senza rispondere al bisogno di sicurezza dei residenti e ora annuncia i provvedimenti del giorno dopo, che sono il segno dell’incapacità di ascoltare i cittadini”.
