PORTA MARINA TORNERÀ A SPLENDERE. FINANZIATI I LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO

Il simbolo per eccellenza della Città Alta, Porta Marina con la sua torre merlata tornerà all’antico splendore. La Giunta comunale ha deliberato i lavori di consolidamento, restauro e miglioramento antisismico per il recupero della Porta, finanziati grazie all’avanzo di Amministrazione del 2015 di 883 mila euro di cui 330 mila immediatamente disponibili saranno vincolati all’opera prevista dal piano triennale delle Opere pubbliche. Ora il bando per l’appalto dei lavori di competenza della stazione unica appaltante.
Lavori attesi da più di dieci anni. L’incarico ai professionisti risale al 2003 poiché il varco era stato puntellato per evitare l’eventualità di crolli. L’assessore al Bilancio Giulio Silenzi esprime soddisfazione unitamente all’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta, per il progetto, che cade proprio nell’anno dell’anniversario della morte del concittadino Annibal Caro, nato nel Borgo: “Con questo intervento di consolidamento e messa in sicurezza – ha spiegato – saranno tamponati definitivamente tutti i danni dovuti al deterioramento naturale che la struttura, che risale al XV secolo, ha subito dal terremoto 1997 ad oggi. Siamo davvero soddisfatti di poter restituire ai cittadini uno dei simboli identificativi della Città Alta. I tempi di recupero dovrebbero essere abbastanza brevi, massimo 5 mesi dall’inizio lavori. Porta Marina è anche l’unica carrabile con un continuo via vai di auto nel doppio senso di marcia”.
La direzione dei lavori, contabilizzazione e liquidazione, il coordinamento della sicurezza saranno a cura dell’architetto Stefano Spernanzoni e dell’ing. Valentino Quagliatini.
Si tratta di restauro e manutenzione di beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni Culturali e Ambientali edifici di pregio.

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Una risposta

  1. Nazzareno ha detto:

    Era ora!!
    Poi, ci siamo dimenticati del Palazzo Ducale Cesarini/Sforza imbragato con l’impalcatura da circa 15 anni?
    I lavori spettano ai proprietari, ma se ci sono dei problemi, perché il Comune o altri enti, insieme ai proprietari non trovano una soluzione per ristrutturare uno dei monumenti più importanti del centro storico di Civitanova Alta?
    Dobbiamo vedere, ancora per anni, nella piazza principale di Civitanova Alta questa brutta visione(soprattutto per i turisti)?

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