E’ iniziata l’operazione verità e trasparenza al Comune di Civitanova Marche. Ai Dirigenti sono state infatti chieste delle relazioni che possano permettere una ricognizione sullo stato attuale delle pratiche e dei problemi già esistenti alla data dell’insediamento della nuova Giunta.
Nel caso di Popsophia, è gia stato accertato che alla data del 6 giugno mancano all’appello 220 mila euro per raggiungere la spesa impegnata per l’edizione 2011. Lo scorso anno, la manifestazione è costata a consuntivo 453 mila 916,45 euro con un’entrata accertata di 230 mila 486,45 euro. Dunque in cassa sempre al 6 giugno risultano disponibili da parte dell’Azienda Teatri e cioè dal Comune, solamente 46 mila 644 euro. A questi vanno aggiunte 20 mila euro provenienti da privati con contratti già fatti, 80 mila euro ancora da perfezionare (40 mila euro da Ica, 30 mila da Paciotti, 10 mila dalla Banca dell’Adriatico) e 40 mila euro dalla Regione per un totale di 186.644 euro. In sostanza mancano all’appello 267 mila 272 euro. Una mancanza di risorse determinata dal fatto che nel 2011 il Comune ha dato all’Azienda Teatri 1 milione 290 mila euro mentre quest’anno solamente 850 mila euro e cioè 440 mila euro in meno. Questo è lo stato delle cose certificato, quanto cioè lasciato in eredità dall’amministrazione Mobili.
E’ chiaro che con le cifre ad oggi disponibili il Festival potrebbe dimezzarsi. Il Vice Sindaco nonché assessore alla cultura Giulio Silenzi ha già però fatto sapere di essersi attivato affinché anche per il 2012 si mantenga salda la qualità del Festival e il livello artistico. Già stamattina è stata fatta una prima riunione operativa. La prossima settimana dovrà essere decisiva, visti i tempi stretti (l’inizio è previsto la seconda settimana di luglio) per il reperimento delle risorse necessarie che certamente non potranno essere pescate tutte dal bilancio comunale ma dovranno essere reperite per lo più da Enti e sponsor privati. Un lavoro intenso che vede già all’opera la nuova giunta comunale nominata ieri sera nel Consiglio Comunale. Il Vice Sindaco non nasconde però stupore di fronte al fatto che se Popsophia era considerata -com’è giusto che lo fosse- così importante per la città, Mobili e colleghi non si siano preoccupati -al di là della campagna elettorale- di fare in modo che ad un mese dalla partenza i conti e l’organizzazione fossero definite.
Con questa prima uscita di Silenzi, si può dunque affermare che in termini di trasparenza un primo passo è stato fatto considerando la volontà di rendere conto di tutte le spese che verranno sostenute con grande rigore e attenzione alla qualità della proposta. Si attendono sviluppi per i prossimi giorni.
