POLVERI SOTTILI, A CIVITANOVA L’ECOZONA NON RISOLVE

sforamentiSembrava fosse arrivata la soluzione a tutti i mali provocati dall’inquinamento delle polveri sottili quando l’Amministrazione Comunale di Civitanova annunciò l’istituzione dell’ecozona. Provvedimento questo che se in altre parti della Regione sta producendo effetti positivi, a Civitanova non sta dando i frutti sperati. Mettendo a confronto i primi mesi del 2010 quando l’ecozona non c’era con i primi mesi di quest’anno i risultati in termini di numeri sono quasi identici: a gennaio 2010 troviamo 15 sforamenti contro i 9 di quest’anno, a febbraio 2010 furono 11 mentre nel 2011 sono stati 17, a marzo 2010 i superamenti delle polveri sottili sono stati 10, quest’anno 9. Tenendo conto che gli sforamenti consentiti dal Ministero e dall’Unione Europea in un anno non devono superare il numero di 35, non occorre essere Archimede Pitagorico per rendersi conto che questo limite a Civitanova lo si è raggiunto già nei primi tre mesi. Forse, anzi il forse è di troppo, sarebbe il caso che l’Amministrazione Comunale studiasse soluzioni più appropriate per porre un freno all’inquinamento da polveri sottili, i cui danni alla salute non posso essere sottovalutati.

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