POLITICHE E POLEMICHE DI BASSA… LEGA

Il sindaco che non è stato capace di dotarsi di un bilancio 2020 nel suo Comune, né di varare ancora un solo atto di giunta – nemmeno l’acquisto di mascherine – per l’emergenza Covid, nel suo ultimo post critica le misure economiche del Governo. Si allinea ai sindaci della Lega che in calo di consensi cercano visibilità per il partito, lui che la felpetta di Salvini l’ha indossata per farsi candidare alla presidenza delle Marche. Nel suo immobilismo e con tutte le conseguenze, evidenti nelle gravi lacune sull’organizzazione dei servizi approntati dal Comune in questi giorni, Ciarapica è iperattivo solo nel contestare tutto e tutti e nell’arte dell’apparire in foto mentre distribuisce aiuti acquistati da privati. Dal suo Comune, invece, nulla. Da lui, pure, nulla. Manco una mensilità della sua indennità ha pensato di donare il sindaco, ma intanto i suoi dirigenti hanno sfornato il via libera per rimborsargli la benzina che consuma quando si sposta dalla sua Casette verso Civitanova e ritorno. Per giustificarsi, ha detto che la solidarietà si fa in silenzio. Non sempre. Ce ne è di un tipo che invece andrebbe urlata, specie se l’obiettivo è innescare una catena solidale che salva vite umane. Si chiama buon esempio. Ma, preso atto che la generosità, come il coraggio di don Abbondio, se uno non ce l’ha non se la può dare, stiamo aspettando che Ciarapica faccia almeno qualcosa che non gli costa nulla; un appello alla città e agli imprenditori civitanovesi per partecipare al progetto di raccolta fondi destinati a realizzare il mega ospedale alla fiera. Si impegni, il sindaco, per qualcosa di concreto, che di ascoltarlo (e di ascoltare certi presunti capitani d’industria con miracolose ricette da cucinieri) mentre scarica su altri le colpe delle sue incapacità ne abbiamo piene le tasche. Che questa stanca tiritera si chiama politica, e polemica, di bassa…Lega.
Di Robespierre

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