“Ci hanno impedito di manifestare liberamente con un pretesto degno del ventennio.” Questo il commento degli organizzatori dopo l’annullamento della biciclettata che “Amici della Terra-Cittaverde” avevano indetto per manifestare contro l’inquinamento da PM10 prodotte da un traffico caotico “per il quale -sostengono i promotori dell’iniziativa- la Giunta Mobili non ha prodotto iniziative utili.” Uno stop determinato dal fatto che la richiesta di autorizzazione al Commissariato di PS e alla Questura è stata presentata da persona aderente a Sinistra Ecologia e Libertà e pertanto ritenuta “propaganda elettorale”. Una decisione dell’autorità competente che proprio non và giù soprattutto per il fatto che invece lo stesso Sindaco Mobili nelle scorse settimane ha potuto muoversi in violazione di “Par Condicio”. “Quest’ultima perla -si legge nel comunicato- segue altri avvenimenti come un regolamento di disciplina della propaganda elettorale in cui è vietato esporre simboli e bandiere di un partito durante i banchetti di distribuzione di propaganda”, o “la scandalosa spartizione degli scrutatori fra parenti e amici dei politici di destra a scapito di giovani disoccupati, studenti, ecc. La bicilettata la si può vietare, ma non si può cancellare il problema delle PM10 cheda anni avvelenano la città”.
