“Ormai dall’assessore all’ambiente Nicoletti non ci aspettiamo che una continua sottovalutazione dei problemi emergenziali primo fra tutti la qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente”. Così l’associazione ambientalista Citt@verde interviene sull’annosa questione delle pm10. “La Befana -scrive l’associazione- sembra che sia la portatrice del regalo beffa”. Per Citt@verde è incomprensibile che l’assessore Nicoletti annunci ecozone e limitazioni alla circolazione nei quartieri di Santa Maria Apparente e Risorgimento senza che ci sia un controllo preventivo dell’effettivo inquinamento da parte dell’Arpam. “La questione inquinamento dell’aria -scrive Citt@verde- è, eccetto qualche pasdaran negazionista, un problema legato principalmente al traffico e alla mobilità. Su questo fronte i limiti delle politiche della Giunta Mobili sono macroscopici. A Santa Maria Apparente nonostante il traffico, in presenza di una zona industriale in cui operano importanti aziende che immettono fumi e polveri in atmosfera, non è stata mai, seppur sollecitata, installata una centralina di monitoraggio della qualità dell’aria. Diversa è la situazione per il quartiere Risorgimento dove nella zona Fontanella i residenti sono alle prese con la qualità dell’aria per i miasmi provenienti dal depuratore e con l’assenza di infrastrutture viarie che ha trasformato via del Casone in una sorta di “tangenziale urbana” inquinante e pericolosa per chi risiede e vi transita. Invece di infrastrutture viarie come la “tangenziale” per deviare il traffico dalla statale 16, e collegamenti con il quartiere San Marone sempre rimandati o ignorati, l’assessore Nicoletti regala una ecozona”. Insomma “l’assessore Nicoletti vuol far pagare i ritardi e le non scelte ai quartieri periferici della città già fortemente penalizzati.