PILLON A CIVITANOVA, UNA PRESENZA CHE DIVIDE

“Pillon è autore e promotore di una proposta di legge che mette in discussione pesantemente la dignità delle donne e la parità di genere nel campo di diritti acquisiti, frutto di conquiste sociali e politiche non solo recenti, allo scopo di ripristinare un concetto di famiglia rispondente a logiche reazionarie, che stigmatizzano la donna, ledendo la sua libertà di scelta e il benessere dei figli nati da coppie che decidono di separarsi, a causa dell’imposizione di una mediazione inutile e non necessaria, in quanto già esistente con altre modalità, della negazione della necessità dell’assegno di mantenimento, di una logica di affido impositiva e nociva dell’equilibrio psicologico dei figli.” 68 fra esponenti rappresentativi civitanovesi, cittadine e cittadini, hanno voluto mettere nero su bianco la propria contrarietà all’incontro organizzato con Pillon a Civitanova il prossimo 5 aprile.
“Queste idee reazionarie della peggiore specie – si legge nella nota – sono pericolose per l’equilibrio sociale del Paese, un Paese in cui la cultura umanistica insegna che la tradizione deve consistere in un continuo rinnovarsi. Se essa rimane immobile, porta al disastro! Noi siamo convinti che stare dalla parte delle famiglie significhi costruire una rete solida di servizi, lottare per la libertà e l’autodeterminazione delle donne, combattere contro ogni discriminazione e disuguaglianza, anche sociale, moltiplicare le opportunità, affermare i diritti di tutte e di tutti! Riguardo al vergognoso invito rivolto a Pillon dal sindaco di Civitanova e dalla cattolicissima assessora alle politiche sociali, noi desideriamo conoscere le motivazioni per le quali la così ligia componente cattolica rappresentata dalla Capponi non abbia detto una parola che condannasse le denigrazioni indecenti di Troiani nei confronti delle donne e finanche del Papa, ma si è premurata di promuovere con solerzia un incontro in città, finanziato con quali soldi è tutto da chiarire, con Pillon, l’esponente di spicco della Lega nella diffusione, anche tramite la sua proposta di legge, di idee che riportano la condizione femminile nel nostro Paese indietro a concezioni reazionarie di ultra ottocentesca e patriarcale memoria. Ci dica la Capponi, a questo punto, qual è il modello di famiglia che lei intende sostenere e difendere, in una società nella quale i modelli familiari sono molto più complessi rispetto al prototipo del “mulino bianco” che la destra talebana sogna e idealizza e quali sono le politiche sociali che intende mettere in campo. Noi vogliamo difendere le libertà delle categorie più vulnerabili, la libertà delle donne, la libertà della persona in quanto tale, senza distinzione di sesso o di genere. Noi ci opporremo sempre e resisteremo dinanzi ad ogni tentativo di riportare le lancette dell’orologio indietro di decine di anni: le conquiste di civiltà che hanno trasformato l’Italia in un Paese libero e inclusivo non sono negoziabili ma solo migliorabili e implementabili e si difendono in primo luogo salvaguardando i diritti fondamentali di libertà e di uguaglianza tutelati dalla Costituzione e dalle leggi che ne hanno sancito l’operatività e, soprattutto, attuando politiche di concreta vicinanza alla vita delle persone e di tutte le famiglie, senza distinzioni, a partire da quelle più fragili.”
I sottoscrittori:
Vera Spanò
Mirella Franco
Giulio Silenzi
Lidia Iezzi
Francesco Micucci
Alessandro Vallesi
Gessica Schiavi
Galliano Micucci
Sara Giannini
ANPI Civitanova
Guido Frinconi
Michele Paolella
Tommaso Claudio Corvatta
Gruppo Social Donne Stelle
Rosetta Martellini
Marco Poeta
Giannetta Ascani
Rina Mobili
Yuri Rosati
Cristiana Cecchetti
Angelo Bufalini
Pier Paolo Rossi
Marina Bartolini
Stefano Massimiliano Ghio
Giorgio Mattiuzzo
Katia Buonarota
Angelo Gattafoni
Marinella Corallini
Rosy Polizzi
Caterina Pucci
Alessia Ribustini
Silvia Luciani
Moira Giusepponi
Mirella Paglialunga
Franco Vitali
Gianni Mercuri
Ubaldo Sagripanti
Sami Ejupi
Sergio Cognigni
Carla Datena
Maria Francesca Ascani
Alessia Marzoli
Paolo Rachiglia
Terenzio Pizzuti
Linda Ribichini
Romano Mandozzi
Sonia Quercetti
Alessandro Mazzaferro
Carla Ferretti
Alessio De Padova
Paola Formica
Ivo Costamagna
Francesco Mantella
Annita Pantanetti
Marsilio Marsili
Antonella Sargentini
Francesca Vallesi
Marinella Pierucci
Alice Broglia
Gianfranco Andreucci
Sergio Andrenacci
Amedeo Regini
Francesco Cicchitelli
Laura Marzola
Maria Grazia Pierluca
Nicola Lelli
Graziano Gregori
Giorgio Morresi
Matteo Marchegiani

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