Sarebbe da stendere un velo pietoso sull’ennesima “devivata”.
Vittima di un sequestro, vittima di un’aggressione, vittima della maggioranza per cui era solo un “burrattino”, vittima persino di un maledetto radiatore ed oggi vittima dell’accanimento della stampa locale; in realta’ sembra solo vittima di se stesso e delle fantasiose, e per nulla credibili, dichiarazioni con cui sistematicamente prova a giustificare le reiterate sbruffonate.
Politicamente mi preme commentare invece due bizzarre considerazioni del vivace consigliere. Il fatto che sia un consigliere comunale e ricopra un ruolo istituzionale (che non sembra onorare!) non gli dà in alcun modo il diritto di poter entrare in Comune quando vuole, come afferma con arroganza, tanto piu’ di notte in compagnia di amici! Non credo rientri tra i diritti dei consiglieri e anche fosse dovrebbe farlo avendo delle chiavi e non sgattaiolando attraverso porte, di locali adiacenti, lasciate “casualmente” aperte perche’ altrimenti temo che dal diritto passerebbe al reato. Scambiare diritti per privilegi e considerare la cosa pubblica come propria oltre ad essere comunque condannabile oggi e’ quanto mai anacronistico; la poca credibilita’ delle figure politiche ed istituzionali, oggi, dipende anche e soprattutto da questi atteggiamenti. Credo che De Vivo, piu’ che ai diritti, debba pensare ai doveri di un consigliere, tra i quali il dovere di partecipare a tutte le sedute consiliari, puntuale per l’inizio e presente sino al termine.
Per cio’ che riguarda invece le affermazioni sul recupero del suo buon rapporto con la maggioranza credo si tratti di uno dei suoi infiniti e fantastici racconti: non si ha alcuna traccia dei suoi buoni rapporti con la maggioranza, né dallo stesso Sindaco, né dalla lista che lo aveva candidato (come capogruppo sto aspettando ancora le sue “dimissioni”), né dalle altre liste; e mi chiedo come le sue piu’ recenti uscite, gli insulti pubblici su facebook a Mirella Franco e la gita notturna in Comune, possano aver contribuito a riconsolidare il suo gia’ inesistente rapporto con la maggioranza.
Ho letto che il Sindaco intende prendere dei provvedimenti; lo faccia perlomeno per la dignita’ dell’Amministrazione e nel rispetto del Consiglio Comunale.


———-


Condivido in pieno il pensiero del Sig.Rossi.
Già è difficile capire come De Vivo possa ricoprire il ruolo di consigliere comunale, il consigliere (lo dice la parola stessa), dovrebbe dispensare buone idee alla comunità e non storielle di rapimenti, aggressioni ed invasioni aliene.
Per il resto, la colpa è da attribuire in parte anche ai mezzi di comunicazione che continuano a riportare le “disavventure” di questo povero ragazzo che avrebbe bisogno di un po di affetto.
E’ come i bimbi piccoli che fanno i capricci per richiamare l’attenzione della mamma…