PESCA: CONVEGNO A CIVITANOVA SU NUOVA POLITICA EUROPEA

securedownload-20“La riforma della Politica comune della Pesca e il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca possono rappresentare l’occasione per entrare in una nuova fase caratterizzata da una forte spinta innovativa”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Pesca Sara Giannini intervenendo a Civitanova Marche a un incontro nell’ambito del progetto europeo Maremed. “I contributi forniti dal progetto Maremed e dalla Regione Marche in qualità di coordinatore della tematica Pesca – ha proseguito la Giannini – rivestono un ruolo di grande rilievo.
Questo Progetto internazionale ha permesso di sviluppare strumenti operativi ben calibrati sulle specificità delle Regioni del Mediterraneo, facendo sì che gli orientamenti e obiettivi delle politiche europee siano adeguatamente allineati con le esigenze nazionali e regionali su scala mediterranea”.
“Gli approfondimenti del Progetto Maremed sulla gestione della pesca – ha riferito l’assessore – hanno evidenziato che i Piani di gestione possono essere uno strumento adeguato per favorire una politica più attenta alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Gestire la pesca su scala locale è fondamentale per
il Mediterraneo, un mare dove la tradizione e le peculiarità culturali sono un connubio particolarmente radicato. Altri modelli di gestione, come quelli basati sulle concessioni di pesca trasferibili, non sembrano invece rispondere in modo adeguato alla complessità e caratteristiche del Mediterraneo”.
“C’é dunque soddisfazione – ha continuato la Giannini – per gli orientamenti espressi dagli organi comunitari sulle concessioni, in particolare la formula della non obbligatorietà. Un’altra importante priorità delle normative europee riguarda lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca, tramite iniziative come la creazione di gruppi di azione locale e la promozione di attività di pescaturismo. Anche in questo caso il Progetto Maremed ha fornito una serie di osservazioni e suggerimenti per dare maggiore efficacia a tali iniziative nel contesto Mediterraneo”.
Altre questioni evidenziate dalla Regione Marche nell’ambito del Progetto sono la necessità di mantenere il fermo biologico e di prevedere misure specifiche per l’ammodernamento dei pescherecci sulla base di criteri di sostenibilità e per il finanziamento di nuove imbarcazioni volte a favorire l’occupazione giovanile e il ricambio generazionale.

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