Sono trascorsi appena dieci minuti fra la riapertura delle sbarre del passaggio a livello di via Carducci e il transito dei due corridori andati in fuga subito dopo il via da Tortoreto Lido e sicuramente sono stati propizi quei dieci minuti di ritardo che ha fatto registrare la partenza avvenuta alle 11,25 invece delle previste 11,15 e una marcia non eccessivamente veloce dei corridori dopo la grande fatica del giorno precedente.
Tutto bene, dunque, ma ci sono stati momenti di preoccupazione da parte dei responsabili della corsa dinanzi alle barriere abbassate mentre la corsa stava sopraggiungendo.
Avevamo evidenziato che l’orario dei treni della linea Civitanova – Albacina prevedeva un arrivo a Civitanova alle 12,32 e una partenza dalla stessa alle 12,36.
Le barriere, difatti, si sono abbassate alle 12,30, alle 12,33 è passato il primo treno in arrivo e con le barriere, rimaste abbassate, alle 12,37 è transitato il treno in partenza. Considerato che la distanza fra il passaggio a livello e la stazione è di un chilometro, ne deriva che i due convogli hanno proceduto in perfetto orario. Alle 12,37 le barriere, come avviene per i treni in partenza, si sono riaperte subito: alle 12,47 sono sopraggiunti sul passaggio a livello, regolarmente aperto, i due corridori in fuga, Marco Frapporti, n.25, e Damiano Cima, n. 142, che hanno preceduto il gruppo di poco più cinque minuti.
È però doveroso evidenziare che nella zona del passaggio a livello sono stati presentiti due tecnici delle ferrovie pronti evidentemente a tenere telefonicamente informato il coordinatore della linea, che opera da Pescara, per cui, seppure con un certo azzardo, tutto si è svolto regolarmente.
Presenti nella zona anche agenti polizia per vigilare la chiusura del traffico stradale avvenuta alle 11,45. Qualche momento di difficoltà all’innesto di via Cavallotti con Via Carducci, per via di alcuni automobilisti che non intendevano rispettare lo stop della viabilità.
Tutto però si è svolto regolarmente e la città ha potuto vivere intensamente la bella giornata di sport e seguire poi in TV le immagini della tappa con i tanti bellissimi luoghi attraversati nelle Marche dalla grande corsa rosa. (Vittorio De Seriis)
Nelle foto: momenti d preoccupazione dinanzi alle barriere abbassate, i passaggi dei due corridori in fuga e quello del plotone.
PER POCHI MINUTI IL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA CARDUCCI NON HA CREATO INTRALCI AL GIRO
