PER L’OMICIDIO DI SARCHIE’ AVVENUTO A SAN SEVERINO, ARRESTATE QUATTRO PERSONE

Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri per l’omicidio di Pietro Sarchiè, l’ambulante di prodotti ittici di San Benedetto del Tronto trovato morto il 5 luglio scorso nelle campagne di San Severino Marche. Si tratta di Giuseppe e Salvatore Farina (padre e figlio), Santo Seminara e Domenico Torrisi (ai domiciliari). Le ordinanze del Gip di Macerata sono state notificate dai carabinieri a Catania e nel Maceratese.

Sarchiè era scomparso il 18 giugno 2014, mentre faceva un giro di consegne di pesce nell’alto Maceratese. Il 5 luglio il suo corpo fu rinvenuto semicarbonizzato nella Valle dei Grilli. L’uomo era stato ucciso a colpi di pistola e poi dato alle fiamme. Le indagini della procura di Macerata si erano presto concentrate sul gruppo di catanesi, che secondo avrebbero agito per conquistare il mercato della vendita al dettaglio di pesce nella zona.

I quattro arrestati sono accusati di omicidio premeditato, occultamento e vilipendio di cadavere, ricettazione e riciclaggio (i pezzi del furgone sono stati rivenduti), rapina, favoreggiamento personale.

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