È amara la prima uscita stagionale della Naturino Sapore di Mare. I ragazzi di coach Cervellini, privi di Temperini e con Caldarelli recuperato in extremis, lottano ad armi pari con la quotata Calligaris Corno di Rosazzo, venendo punita solo nel finale per 75-77. Una partita di grande cuore quella della Naturino, cui è mancata un po’ di lucidità nei momenti cruciali del match per poter portare a casa una vittoria che non sarebbe stata affatto rubata. Per gli ospiti grandi prove di Tonetti (24 punti) e Nanut (18 punti e 5 assist), imprendibili per i civitanovesi, tra i quali si sono messi in evidenza Cernivani e Baldoni (15 punti a testa). Le due squadre iniziano il match molto contratte, tanto che dopo 2’ di gioco il punteggio è ancora fermo sullo 0-0. Al primo canestro degli ospiti, firmato da Ferrari, a rispondere è De Falco, che con un bel movimento spalle a canestro infila il primo cesto della stagione virtussina. Le difese fisiche e la foga spingono le due squadre a buttare molti palloni (11 in totale nei primi 10 minuti), ma sul finire del quarto la Naturino prova un miniallungo sulle ali di un ispirato Frascione (18-14 al 9’). È Nanut però a tenere a galla Corno di Rosazzo, infilando 5 punti in un amen che chiudono il primo quarto sul 18-17 per i padroni di casa. Nanut crea per sé e per gli altri (in primis Tonetti) per la Calligaris, la Naturino ci mette tanta energia, con Principi e Cernivani su tutti, ed il match continua su binari di equilibrio per tutto il secondo periodo, che si chiude sul 33-36. Il jumper di Pigato che apre la seconda metà di gara vale il +5 per Corno di Rosazzo, fin lì massimo vantaggio ospite, ma la difesa civitanovese serra le maglie e propizia in un minuto un parziale di 6-0 che riporta la Naturino avanti (39-38). La Naturino si smarrisce e due triple di Pigato lanciano gli ospiti a +6 (41-47 al 25’). Un sontuoso canestro e fallo di un De Falco finalmente brillante ridà fiato ai ragazzi di Cervellini, che con più cuore che gioco si tengono aggrappati al match. La rimonta biancoblu viene frenata solo dal fallo tecnico fischiato a Tessitore, che “regala” 4 punti a Nanut e consente a Corno di Rosazzo di arrivare all’ultimo giro di boa ancora avanti di 3 lunghezze (59-62). Alla tripla di Tonetti che apre l’ultimo quarto, risponde un Baldoni fin lì silente e limitato dai falli con 2 triple ed un piazzato per riportare la Naturino a +2 (69-67 a 5’ dalla fine). La quarta tripla di Tonetti riporta gli ospiti avanti (69-70 al 36’) e fa da prologo a minuti finali al cardiopalmo. Frascione riporta avanti Civitanova (71-70 a 3’ dalla sirena), rispondono Nanut e Pigato per il nuovo +2 Corno (71-73 al 38’). La tripla di Caldarelli a 1 minuto e mezzo dalla sirena fa esplodere il PalaVirtus (74-73) ma i due brutti attacchi che seguono tengono in vita la Calligaris, che a 54” dalla fine pareggia con l’1/2 dalla lunetta del giovane Avanzo. Stessa sorte dalla linea della carità anche per Baldoni, che a 37” dalla fine porta la Naturino a +1 (75-74). Il canestro della staffa, sul ribaltamento di fronte, lo firma l’infuocato Tonetti, che in penetrazione porta a spasso la difesa biancoblu infilando il lay-up del 75-76. Ci sarebbe ancora tempo per l’ultimo tiro della Virtus, ma De Falco e Frascione non si intendono e buttano la palla del possibile sorpasso a 8” dalla fine. Fallo veloce di Cernivani su Tonetti, che fa 1/2 dalla lunetta e tiene in vita le speranze biancoblu. Ma l’ultima azione è mal gestita da Cernivani e compagni, che trovano solo una tripla di De Falco a 2” dalla sirena che non prende nemmeno il ferro. A gioire sono i biancorossi ospiti. “Abbiamo perso per alcuni episodi– dice a caldo coach Cervellini – in mezzo a mille difficoltà abbiamo retto contro una squadra di sicuro valore, rincorrendo e stando sopra, ma pagando la non eccelsa condizione fisica di qualche nostro giocatore. Tante sbavature, soprattutto in difesa dove Nanut e Tonetti hanno fatto a loro piacimento, ma le nostre preoccupazioni di settimana, sulla nostra possibile tenuta, sono state smentite. Ripartiamo da qui per fare meglio la prossima settimana>. Quell’ultimo tiro preso da De Falco lascia qualche perplessità. Tra un tiro messo e non messo cambia l’intera analisi di una partita – ammette Cervellini – Mimmo doveva tirare a quel punto, l’errore è precedente, l’azione l’avevo disegnata in maniera completamente diversa.
Naturino: Acquaroli, Baldoni 15, Caldarelli 11, Cernivani 15, De Falco 10, Ferraro ne, Foresi, Frascione 10, Principi 5, Tessitore 9
Caligaris: Avanzo 1, Binutti ne, Ferrari 10, Fumolo ne, Luszach 2, Miniussi 4, Nanut 18, Pigato 15, Tonetti 24, Vidani 3