Ha respinto ogni addebito l’allenatore di rugby di San Benedetto del Tronto arrestato dai carabinieri con l’accusa di atti di pedofilia su alcuni atleti minorenni. L’uomo è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia, al termine del quale il giudice si è riservato sulla richiesta di attenuazione della misura cautelare, in attesa del parere del pm. All’allenatore la Procura contesta fatti che sarebbero avvenuti fra il 2003 e i primi mesi del 2007. A denunciarlo erano stati alcuni atleti, all’epoca minorenni, che avrebbero subito molestie a sfondo sessuale dal coach. Secondo il loro racconto, l’uomo li avrebbe invitati uno alla volta a casa sua, con la scusa di una lezione di tecniche di gioco: in realtà ai ragazzi venivano mostrati film porno. A seconda della reazione di ciascun minore, l’uomo tentava o meno approcci a sfondo sessuale, che comunque non sarebbero mai sfociati in rapporti completi.