Avrebbe abusato sessualmente dei nipotini di 2 e 4 anni affidatigli dalla sorella che aveva un appuntamento con il medico. E’ un’accusa pesantissima quella per cui uno studente universitario 30enne, di Filottrano, è finito agli arresti domiciliari. Davanti al gip di Ancona Alberto Pallucchini l’indagato ha però negato con forza, mostrandosi incredulo per accuse “agghiaccianti” che gli sono “cadute addosso, senza che abbia fatto nulla”. La misura di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta del pm Valeria Sottosanti resta in vigore. La difesa, l’avv. Carlo Moccheggiani, non ne ha chiesto la revoca anche per far sì che l’inchiesta proceda il più speditamente possibile. La madre dei bimbi aveva notato in loro strani comportamenti (capricci, pianti disperati) dopo essere stati a casa dello zio. Stesso atteggiamento in una seconda occasione, quando la madre era ricorsa ancora al fratello perché li guardasse per qualche ora. Circostanze che avevano fatto sorgere terribili dubbi alla donna. In seguito, qualche parola o gesto dei bimbi e riscontri sanitari che sembrerebbero avvalorare l’ipotesi di abusi sessuali avevano fatto scattare la denuncia ai carabinieri. Lo zio dei piccoli però non si capacita delle accuse. Il suo difensore non ha voluto fare commenti su una “vicenda molto delicata”. Ma ha riferito che il suo assistito, interrogato per un’ora dal gip, ha “negato con tutta la sua energia il coinvolgimento” nella vicenda. Di fatto però gli elementi in mano agli inquirenti hanno giustificato l’ordine di custodia. L’inchiesta prosegue per ricostruire i presunti episodi di abusi.