“Rinuncio alla candidatura in una posizione eleggibile nella lista del Pdl. Lascio la politica, non posso permettere che nei primi sei posti fra Camera e Senato ci sia un solo marchigiano. Non accetto che le Marche vengano massacrate in questo modo! La nostra dignità non ha prezzo”. Così il deputato marchigiano uscente Remigio Ceroni in uno stringato messaggio postato anche su Facebook. Politico e amministratore di lungo corso, Ceroni è coordinatore del Pdl nelle Marche e sindaco di Rapagnano. Secondo indiscrezioni filtrate nelle ultime ore, Ceroni sarebbe stato messo al quarto posto in lista alla Camera dopo il segretario Angelino Alfano (capolista in molte altre regioni) e i due ‘paracadutati’ nel 2008 nelle Marche Ignazio Abrignani, siciliano di Marsala, e Simone Baldelli, romano. Un quarto posto, dunque, per il deputato marchigiano (in realtà un terzo posto) che così, seppure in posizione eleggibile, potrebbe essere a rischio. La protesta, però, è per il numero di esterni (“nelle Marche solo catapultati”, ha tuonato Ceroni). Ceroni, 58 anni, originario di Monterubbiano (Fermo), è stato consigliere regionale delle Marche eletto nel 2000 e nel 2005 nel gruppo di Forza Italia, e sindaco di Rapagnano, un piccolo Comune del Fermano, per ben 5 volte, rieletto l’ultima nel 2011. Secondo il sito Openparlamento, che supervisiona le attività di deputati e senatori, Ceroni risulta essere il deputato più presente in Aula e nelle Commissioni.
