PD: INCONTRO RIUSCITO A FONTESPINA

I problemi che sono emersi nel corso dell’incontro promosso dalla lista PD a Fontespina, nella sede del Circolo “4 Marine”, hanno più che altro riguardato gli aspetti di una zona vitalissima che si sente un po’ trascurata per il fatto che è posta all’estremità nord dell’assetto urbano. Certamente non è così vista la rilevanza del suo ruolo in temimi turistici, per via del suo litorale sabbioso da sempre all’attenzione dei bagnanti. Se però teniamo conto della trascuratezza di tutta l’area dell’ex Liceo Scientifico (erba alta e sporco perche’ la provincia non pulisce), un certo risentimento non può mancare. Ẻ doveroso perciò, non solo perché ci troviamo in una fase preelettorale, trovare le soluzioni possibili, evidenziando subito il fatto che quell’area è di proprieta’ della Provincia di Macerata con la quale è in corso da tempo un discorso risolutivo. C’è in proposito, un esempio positivo, quello della struttura dell’Ente Fiera che l’Amministrazione comunale è riuscita a fare propria, realizzando l’arco di Caradonna, divenuto un luogo di prestigio per la città e suscettibile di ulteriori abbellimenti e funzionalità.
All’incontro erano presenti il candidato sindaco, Tommaso Claudio Corvatta, il vice sindaco Giulio Silenzi, Piero Gismondi (La nuova Città), Luciano Brunetti (Unione Democratici di Centro), tutta la struttura del PD locale, candidati delle varie liste che fanno parte della coalizione di Corvatta. Hanno fatto gli onori di casa i residenti nel rione e cioè, il segretario del PD Mirella Franco, i consiglieri comunali Giorgio Morresi, Roberta Rutili, tutti candidati al nuovo consiglio. L’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta, è più volte intervenuto per esporre dei pareri tecnici e dove ha illustrato le opere portate a termine tra cui il sottovaso che attendeva da 8 anni.
Da premettere che il dibattito è stato vivacissimo per i problemi che sono stati sollevati, ai quali sono date ampie risposte da parte di Corvatta e Silenzi.
Saluto iniziale di Mirella Franco, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro “che viene a realizzare – ha detto – un’importante occasione di confronto della nostra campagna elettorale che abbiamo inteso iniziale proprio in questo quartiere”. Ha fatto seguito la proiezione di un bellissimo filmato nel quale sono state messe a fuoco le immagini della costruzione del Palazzetto dello Sport e la magia dell’impresa della Lube che ha proiettato in campo nazionale, non solo nel versante dello sport pallavolistico, il nome di Civitanova Marche.
Nell’ iniziare il suo intervento, il sindaco Corvatta ha ammesso: “di trovarsi in una situazione ben diversa da quella di cinque anni fa – ha detto – perché ci troviamo dall’altra parte. Adesso che abbiamo superato la fase di emergenza, con una forte riduzione del debito pubblico, possiamo correre dietro le emergenze”. Il sindaco ho fatto cenno ad alcune iniziative quali l’illuminazione pubblica, la realizzazione di un’area protetta, quella di Orso, una delle due esistenti nella nostra regione. dopo quella di San Benedetto del Tronto, le prime esperienze di “città urbanistica partecipata”. In particolare rilievo gli aspetti della viabilità, sia quella delle auto che a piedi, la realizzazione del palazzetto dello sport, del quale se ne parlava almeno venti anni fa, e l’imminente avvio della rotatoria al termine della superstrada e del sottopasso ferroviario: le pratiche attuative sono state concluse. Un accenno anche alle migliorate condizioni della sicurezza anche per l’apporto diretto della cittadinanza.
Ampio anche l’intervento del vice sindaco, nonché assessore al bilancio Giulio Silenzi, che ha dato risposte ai problemi che sono stati sollevati, soffermandosi sugli aspetti della vendita della Gas Marca, “venduta ad un pezzo importante – ha sottolineato Silenzi – ed è stata una soluzione imposta dalla Legge cosi’ come esplicitamente scritto dal segretario comunale tant’e’ vero che tutti i comuni hanno provveduto a vendere da p.s.Giorgio ad Ascoli Piceno”. Il vicesindaco si è quindi soffermato sugli aspetti delle sei farmacie comunali, che producono un disavanzo ma da decenni le farmacie non danno utili cospicui al Comune fatturano piu’ di 7 milioni ma chiudono se va bene in pareggio, vi sono dati strutturali derivanti da scelte dei decenni passati che non possono essere addebitati a noi ,Si pone il tema della vendita di una parte altrimenti c’e’ una forte svalutazione. Accenni significativi alla riduzione delle sei aziende partecipate, che sono state portate a due,prima mai nessuno lo aveva fatto. Si e’ risanato il bilancio, in primo luogo riducendo la pesantezza del debito (meno 17,700,000 mila euro) e la diminuzione delle rate di pagamento dei mutui contratti, che ammontavano a 2.900.000 euro e che si sono ridotte a 1.500.000 euro, evitando il ricorso ad altri mutui. “Il nostro bilancio – ha detto Silenzi avviandosi alla conclusione – è un bilancio che ci permette di rispondere a tutto quello che ci viene richiesto, sociale compreso”. Fra le soluzioni attuate dall’amministrazione uscente, quella della eliminazione del “panettone”,sabbia inquinata che stava li’ da 5 anni, che si trovava agli inizi del lungo mare sud, divenuto ora un tratto di spiaggia accogliente.
Un incontro, tutto sommato, del quale abbiamo dovuto tralasciare tanti aspetti emersi, che non è stato solo un’occasione di propaganda elettorale, ma la conoscenza di aspetti di una città che continua ad essere un punto di notevole riferimento sia per la sua struttura commerciale, sia per l’accoglienza del suo centro.
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