PARROCCHIA SAN GIUSEPPE: MOMENTI DI FEDE E DI ARTE

In occasione dei festeggiamenti che interesseranno in questa settimana la parrocchia S. Giuseppe, molto attenzione ha suscitato la collettiva di pittura che è stata allestita alle pareti della chiesa.  Di questo avvenimento se n’è parlato alla conclusione della messa delle ore 11 di questa mattina e di particolare interesse è stato l’apporto del parroco, don Andrea Verdecchia, sulla base di una riflessione di Padre Marco Ivan Rupnik, noto gesuita e artista,  che ora ha un’importante incarico in Vaticano, per il quale, in estrema sintesi, “l’arte diventa bellezza”.
La collettiva, come abbiamo già riferito, è dedicata a San Giuseppe  Operaio e in tutti i quadri esposti emerge il “bisogno  – ha scrittoi nel saggio critico Alvaro Valentini – di cimentarsi con il tema del sacro  e dello spirito, trasformando la parola in segno, il pensiero in luce, l’invisibile in forma”.  Ẻ stata, quindi data lettura, da parte della catechista, signora Pina Coppola, di una poesia dedicata a San Giuseppe Operaio, scritta da uno degli artisti che partecipano alla rassegna, ovvero Mario Monachesi , nella quale si parla di quella famiglia divina nella quale nacque il Cristo “…vestita di caldo celeste/ la fede di loro / da sempre si veste”.  Parole di compiacimento dell’iniziativa da parte del notissimo Silvio Craia, che è stato un po’ il promotore della rassegna,  anche lui presente  con un apporto pittorico. Espongono, oltre ai già citati Craia e Monachesi,  Carlo Iacomucci, Lucia Spagnuolo, Marisa Cesanelli, Cleofe Ramadoro, Egidio Del Bianco, Anna Maria Cognigni,  Paolo Agostini,  Maele T.Art, Simone Dionisi, Gabriele Innamorati, Alessandro Guerrini, Claudio Staffolani, Gabriella Cesca, William Vivì Medori, Leonardo Serafini, Mario Migliorelli, Marian Grabriela Urbani, Giorgia Cruciani e Angela Giovagnoli.

 

 

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