PARCHEGGIO A PAGAMENTO AL VARCO SUL MARE. FRINCONI, “SI FACCIA UN REFERENDUM”

“È sconcertante constatare che dopo ben due anni di amministrazione non ci sia da parte della giunta Ciarapica una visione progettuale della città in nessun campo ed è altrettanto sconcertante apprendere dalla stampa, dopo ammiccamenti vari che già erano stati riportati dai giornali locali negli ultimi mesi dello scorso anno, leggere l’intervista del sindaco di Civitanova che ritorna sulla realizzazione di un parcheggio auto a pagamento nella zona più amena del centro città, quella del Varco sul mare.” Ad intervenire è il segretario del Pd di Civitanova Guido Frinconi che aggiunge: “Ciarapica ci fa sapere, addirittura tramite l’articolo di giornale in questione e senza instaurare alcun confronto né nelle sedi istituzionali né coi cittadini, che ha intenzione di realizzare un piano per creare 2.000 parcheggi a pagamento in centro e sul lungomare, piano che impegnerà la città e i contributi dei cittadini per i prossimi 35 anni! Il sindaco ci informa inoltre che gli introiti andranno a finire nelle tasche del privato che si aggiudicherà la gara e che, in cambio, costruirà il park sotterraneo, fatto di appena 200 posti auto. Infine la fortunata ditta assegnataria si prenderà anche gli incassi dei parcometri fino al 2050. Un sindaco di una importante città come Civitanova vorrebbe impegnare tutti gli abitanti per i prossimi quarant’anni d’imperio e senza instaurare alcun confronto su un tema così rilevante? Prima di dare seguito ad una simile decisione è indispensabile attuare un confronto coi cittadini e non è escluso che, su di un argomento così importante, si indìca un referendum attraverso il quale, utilizzando lo strumento democratico per eccellenza, siano i cittadini ad esprimere il consenso o il dissenso! Se non ci fosse da versare lacrime amare per Civitanova, rideremmo nel vedere che, secondo Ciarapica, questa sarebbe la sua idea di città! Una città deturpata e spogliata del suo cuore pulsante, il centro che conduce al mare, questa sarebbe l’idea di una città come la nostra a vocazione turistica, cioè quella di essere riempita di auto per soddisfare l’interesse dei privati a scapito della fruibilità collettiva dell’area del Varco sul mare, sorta invece proprio a questo scopo! Si guardi intorno sindaco, scoprirà che nella città che Lei amministra esiste già un parcheggio interrato nella zona Cecchetti che basterebbe riattivare, non c’è alcun bisogno di deturpare il Varco sul mare per creare nuovi parcheggi! Attivi, sindaco, navette di collegamento con il centro, sfruttando le zone di parcheggio che già ci sono! Esprimo, quindi, la mia totale disapprovazione per un simile scempio che si vorrebbe mettere in atto e che si trasformerebbe anche in un incubo per residenti, albergatori, bagnini e commercianti. Già si è fatta sentire la protesta dell’associazione degli albergatori, che si è resa conto del danno che verrebbe causato dal controsenso di un sindaco pronto a identificare con un parcheggio il brand turistico di Civitanova, proprio nella zona di quel Varco, scelto come simbolo della città. Con il mio totale dissenso rispetto ad una siffatta colata di cemento che pioverebbe sulla città, mi rivolgo al sindaco affinché cessi nel perseguimento di questo disegno di un Varco sul mare trasformato in garage, tanto dannoso per Civitanova da prevedere, oltreché il deturpamento del suo cuore pulsante, anche un impegno di milioni di euro a carico della città per un periodo di ben 35 anni!”

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