PARCHEGGI DAVANTI AL NEGOZIO DI UN CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA. SCOPPIA LA POLEMICA

Urla a Palazzo Sforza questa mattina dove la segretaria del sindaco ha tentato di tenere un cittadino lontano dall’ufficio di Ciarapica, dove si era presentato per chiedere spiegazioni. Capita infatti a Civitanova che davanti al negozio di vernici di un consigliere comunale della maggioranza (Costantino Cavallo) arrivi il servizio segnaletica e decida di allargare lo spazio destinato al carico e scarico, che raddoppia. La giustificazione, fornita dal consigliere medesimo, è che sia conseguenza del fatto che le strisce pedonali che prima erano davanti alle sue vetrine sono state spostate per ragioni di sicurezza. Un commerciante, Giordano Perini, che ha il negozio difronte nota che quegli stalli all’occorrenza vengono spesso usati come parcheggio dal consigliere comunale in questione, dai familiari e dai clienti per aggirare la zona blu. Sabato pomeriggio, alle 18, scatta foto della macchina della moglie di Cavallo parcheggiata sul carico/scarico, poi telefona a più riprese agli uffici comunali per chiedere l’intervento degli ausiliari del traffico che gli viene assicurato. Pretende la multa sulla macchina “come succede sempre quando sono io a parcheggiare in modo sbagliato”. Ma, non ottiene niente, perché gli ausiliari non si fanno vedere. Si sfoga su facebook, parla di favoritismi, di telefonate tra addetti al traffico e consigliere per spostare la macchina, chiede che le regola del codice della strada valgano per tutti, e si ritrova perfino a dover polemizzare con l’assessore al commercio Pierpaolo Borroni che invece di rispondere documentando la scelta del comune, ingaggia sui social un botta e risposta dai toni ostili e già che c’è ci mette dentro qualche insulto a esponenti grillini che intervengono nella conversazione. Fa l’assessore ultras. Ma trova un interlocutore che non si fa spaventare e che questa mattina ha salito le scale del Municipio per affrontare Borroni (che però non si è trovato) e il sindaco. Ha trovato solo la segretaria di Ciarapica, Claudia Giulietti, che ha tentato di farlo tacere, ma invano. I testimoni parlano di grida che si sono sentite per tutti i piani del Palazzo. E la storia non sembra destinata a chiudersi. Perini ha annunciato che sporgerà denuncia alla polizia per trovare quelle risposte che non ha avuto dall’amministrazione. Soprattutto per ottenere l’analisi dei tabulati telefonici e poter dimostrare quello di cui dice di essere sicuro: “gli ausiliari del traffico hanno avvertito via cellulare Cavallo che li avevo chiamato, così da permettergli di spostare la macchina in tempo per non prendere la multa”.

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