PAOLO VIRZI’ E MICAELA RAMAZZOTTI INCANTANO CIVITANOVA

image234Complici, affiatati, disponibili e curiosi di scoprire Civitanova e le Marche: Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti, fin dal pomeriggio di domenica sono stati accolti in città, tra battute, ironia e familiarità. Prima di calcare il palco di piazza della Libertà, hanno visitato le mostre di Civitanova Alta, dove il regista si è complimentato per l’allestimento di “Visioni” e per il vecchio proiettore del Rossini.
Numerosi i temi trattati, tra cui un momento dedicato alla cronaca rosa, con Moscati che ha chiesto alla Ramazzotti come è nata la storia d’amore con Virzì: “dovevo fare il provino nel 2007, era maggio, ma neanche ci volevo andare tanto sapevo che lui sceglieva sempre donne more e coi davanzali abbondanti “- dice l’attrice. “Lei era bravissima, bellissima e straziante” afferma Virzì.
Domani 29 luglio il Festival propone sette appuntamenti da non perdere. A Futura arrivano la poesia e il calcio, la salute e la giurisprudenza.
Si comincia alle 17.30 al Chiostro di sant’Agostino sul tema “Guerra e pace, il futuro dei conflitti”. Ne discutono assieme a Filippo La Porta, la studiosa Anna Maria Carpi, la consulente delle Nazioni Unite Anna Conti, il filosofo Diego Fusaro, che ritorna a Futura Festival dopo lo strepitoso esordio del 2013, e Daniele Giglioli, docente all’Università di Bergamo.
Alle 18.30 nel cortile dell’ex Liceo laboratori di fisica e chimica per grandi e piccini (si ripetono alle 21.30), mentre Il teatro della scienza presenta, sempre alle 18.30, “Cercare la Salute, tutti sanno trovare la Malattia”, conferenza di Vincenzo Cozzolino, socio fondatore della Accademia Italiana Osteopatia tradizionale (sottotitolato e tradotto in LIS). In contemporanea al cortile dell’ex Liceo l’autore Andrea Bajani, scrittore e giornalista vincitore del premio Bagatta, conversa con Paolo Di Paolo su “La vita non è in ordine alfabetico”.
Alle 19 si torna nel chiostro di sant’Agostino con Achille Varzi e Filippo La Porta sugli esercizi di immaginazione filosofica. Si cambia totalmente genere alle 21 al teatro Annibal Caro, dove l’Ordine degli avvocati sviluppa un dibattito sul rapporto fra genitori e figli, conflitti, rapporti, speranze e futuro.
Poesia al chiostro in prima serata con Massimo Arcangeli, Stefania Rabuffetti con Enrico Deregibus, Enrico De Angelis, Renato Minore. L’incontro viene arricchito dalle letture di Marco Giallini e dalle musiche dal vivo di Lorenzo Di Bella.
Il programma Radici, alle 23 in piazza della Libertà, dedica la serata a “Dopo i mondiali. Il calcio tra mito e futuro” con Marco Marsullo, scrittore e giornalista, Giancarlo Liviano D’Arcangelo studioso dei mass media ed autore di diversi articoli, Francesco Savio e Antonio Gurrado, esperto di illuminismo presso l’Università di Pavia e collaboratore del quotidiano “Il Foglio”. Interviene Maurizio Compagnoni (Sky), modera Paolo Di Paolo.
Grande chiusura di giornata, nel segno della poesia con i Canti e frammenti da Giacomo Leopardi. Ad interpretarli Sergio Carlacchiani, con le musiche del Quartetto delle Marche.

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