PAOLO RICCI, CORVATTA ACCUSA I 5 STELLE DI TACERE SULLA VICENDA CHE HA VISTO LA MOGLIE DEL SINDACO ENTRARE IN GRADUATORIA

Dal profilo fb di Tommaso Corvatta

“Se non fosse una vicenda che segna profondamente la nostra città, se fosse una commedia all’italiana sarebbe tutta da ridere, ma purtroppo così non è.” Così l’ex sindaco Tommaso Corvatta interviene nella vicenda che ha visto la moglie del sindaco Ciarapica candidarsi ( per poi arrivare quinta e stare perciò in graduatoria per eventuali assunzioni ndr) per un posto al Paolo Ricci, “un ente controllato indirettamente dal marito, ente dal quale già il sindaco recupera uno stipendio a differenza di chi l’ha preceduto; provvidenzialmente per la coppia, la signora si piazza in posizione utile per aspirare ad una assunzione. E qual’è la reazione di Ciarapica? – chiede Corvatta. “Lui non ne sapeva nulla, ha saputo solo DOPO che la moglie si era candidata!”
Corvatta non ne ha solo per Ciarapica, ma anche per il Movimento 5 stelle che avrebbe taciuto sulla vicenda. “I rappresentanti locali del movimento nato come fustigatore dei cattivi costumi della politica e con lo scopo di rivoluzionare il mondo corrotto della casta, che doveva aprire Montecitorio come una scatoletta di tonno, TACCIONO……sarà perché la signora Ciarapica è la sorella di un fervente attivista? (Il cognato di Ciarapica è infatti conosciuto nelle rete per essere stato un fustigatore della giunta Corvatta ndr)
Forse no, forse Ciarapica è in buona fede: tra le tante cose qualcuna gliene sfugge; forse i grillini partoriranno nei prossimi giorni quella dura reprimenda che ci si aspetterebbe.
Certo è che nel frattempo ai cittadini civitanovesi si prova di fargli fare da terza parte in questa situazione, quella degli allocchi.”
A difesa dei 5 Stelle interviene Stefano Mei che afferma come della vicenda il Movimento ne abbia parlato in un volantino distribuito sabato ai cittadini dove tra le atre cose viene stigmatizzata in poche righe la partecipazione della moglie del sindaco al concorso.
Oltre a questo, almeno per il momento, nessun intervento duro, nessun comunicato o accesso agli atti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *