LE “BALLE” DI MARINELLI E BRINI. PALASPORT: TEMPI DI COMPLETAMENTO

image

4.100 posti a sedere, tutti con confortevoli sedili, settori ospiti e locali ben distinti con relativi ingressi separati, compresi bagni e bar, ingressi separati anche per arbitri e giocatori, sono gli aspetti di funzionalità del Palasport della nostra città ormai vicino al completamento. Un impianto che potrà ospitare il volley a livello internazionale e il basket in quello nazionale, e tutti gli altri avvenimenti, “dal momento – come ha commentato il sindaco Corvatta nel corso dell’incontro con la stampa di questa mattina – stiamo realizzando un impianto per la città e non solo per lo sport”. E nella splendida cornice di sole di questa mattina, il sindaco e il vice sindaco Silenzi, sono stati i primi a sedersi sui gradoni del Palasport, con l’ing. Umberto Ciccarini, direttore tecnico della Palas, a fianco, dove in pratica ha avuto luogo l’incontro, approfittando della pausa pranzo degli operai e tecnici che operano nel cantiere.
Manca la copertura è proprio di questo si è parlato ampiamente nel corso dell’incontro.
La ditta che dovrà realizzarla è, come si sa, la Rubner “una ditta del nord molto conosciuta – come ha precisato il vicesindaco Giulio Silenzi – che usa lavorare come scelta aziendale , con la certezza dei finanziamenti. Ne deriva che è stato necessario attendere la firma del nuovo contratto, come prevede la convenzione, e stabilito un nuovo termine è cioè da quello precedente del 31 agosto al nuovo del 19 ottobre con decisione del consiglio comunale, l’attività è ripartita. Abbiamo quindi stabilito dei nuovi termini di convenzione, per cui per cedere il credito nei confronti della Rubner, per un ammontare di € 500,000, è stato necessario stipulare un nuovo contratto e fino a quando questo non è avvenuto la Rubner non ha iniziato la costruzione del tetto. In pratica la ditta si è rifornita di materiali, ma non ha iniziato i lavori, per cui ci sono stati quei 10,15 giorni di sospensione, dovuti al fatto che noi non potevamo garantire la cessione del credito fino a quando non si è firmato il nuovo contratto che è avvenuto dopo il consiglio comunale e il periodo delle ferie”.
Nel corso dell’incontro non si è naturalmente parlato solo della copertura del modernissimo impianto sportivo, quanto degli appunti che sono stati evidenziati con una nota di stampa da alcuni esponenti dell’opposizione, quali Marinelli e Brini, secondo i quali la struttura presenterebbe delle lacune,mancanza studio acustico,rifacimento tetto realizzato dalla Rubner,maggiori costi comune.
“Annotazioni non veritiere – è stata la puntualizzazione del sindaco e del vice sindaco – e completamente fuori luogo come il problema dell’acustica in quando esiste uno studio datato 20 giugno che studio quello dalla società Acustica, che ha riscontrato aspetti di conformità”, In merito a questo aspetto, il direttore della Palas, Ciccarini, ha ampiamente illustrato quelle che sono state le risposte dello studio “richiesto il 20 giugno – ha puntualizzato il tecnico – sulle normative di legge quali la 447, inerente l’inquinamento acustico, e il miglioramento acustico della struttura stessa che può ospitare non solo manifestazioni sportive ma anche concerti e quant’altro attinente alla musica. Sono stati perciò previsti dei materiali particolari per migliorare uno degli aspetti fondamentali del suono quello dei tempi della riverberazione e quindi otterremo tempi di tale aspetto, di un secondo e cinque, parametri degni di un auditorium musicale.”
I due amministratori hanno decisamente escluso costi aggiuntivi per delle spese extra, ritenendo queste previsioni delle “balle” Il costo del palazzetto rimane pertanto quello di un milione e due, ivato, come previsto e come è stato detto in consiglio.”Soprattutto – è stato sottolineato – non si carica di un euro le tasse dei civitanovesi ed avremo la soddisfazione di aver realizzato una struttura del genere in quattro mesi e che alla città non costa nulla”.
Si è parlato di estetica e della normativa antineve e l’impegno che la ditta ha posto nel migliorare questi aspetti, dei contatti avviati con i vigili del fuoco, che hanno già autorizzato, fermo restando che la perizia definita avverra’ alla conclusione dell’opera. “È evidente – è stato inoltre detto sulla base delle osservazioni mosse e che probabilmente come annunciato avranno un seguito – il tentativo di deviare l’attenzione sul fatto che il palazzetto venga realizzato e che la Lube, dal momento che la consegna dell’impianto avverrà entro novembre,vi potrà disputare il girone di ritorno” In questo ultimo periodo i lavori andranno avanti sia di giorno che di notte per accelerare al massimo il completamento. “Stiamo per ciò realizzando un impianto per la citta’ – ha commentato alla fine dell’incontro il sindaco Corvatta – che verra’ utilizzato dalla squadra Campione d’Italia e voglio verranno le maggiori squadre d’Europa, ma si tratta di una struttura che può vivere comunque e perciò è nostra convinzione il fatto che abbiamo creato una struttura per Civitanova che avrà il piacere di ospitare la Lube. Da rilevare che la Civita Park, e per essa il responsabile Mauro Matucci, non sta impiegando solo il lavoro, ma soprattutto tanto impegno e passione”.
Palasport Gruppo finalePalasport 02image

image

3 risposte

  1. annika ha detto:

    Totò e Peppino.

  2. Emanuele Fuffa ha detto:

    e il palazzetto va avanti

  3. Andrea ha detto:

    Brini esperto in societa’ per palazzetto di carta.
    Marinelli esperto di buste notarili,e annunci.
    Il gatto e la volpe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *