La figlia lo accusa di averle palpeggiato il seno nel parcheggio di un centro commerciale alla Baraccola, ma lui si dice sconvolto e nega con forza l’accusa. Un carabiniere residente in Abruzzo è sotto processo ad Ancona con l’accusa di violenza sessuale aggravata. La ragazza si è costituita parte civile e chiede 200 mila euro di risarcimento. I fatti risalirebbero alla primavera del 2007 quando la ragazza, residente ad Ancona, non aveva ancora compiuto 16 anni. L’uomo, separato dalla madre della ragazzina e in servizio in Abruzzo, era arrivato ad Ancona per farle visita. Proprio in quel frangente, secondo quanto la giovane riferì
ad una psicologa, il padre le avrebbe alzato la felpa per toccarle il seno. L’imputato nega decisamente l’addebito. In tribunale, un’amica della ragazza ha
riferito che la presunta vittima della molestia non le raccontò nulla di tutto ciò. Il processo proseguirà il 30 novembre prossimo.