PADRE ACCOLTELLA FIGLIO E POI SI UCCIDE. SOFFRIVA DI CRISI DEPRESSIVE

Al culmine di un violento litigio, un uomo di 61 anni ha accoltellato il figlio di 27 al
fianco sinistro e poi, uscito sul pianerottolo, si è conficcato la stessa arma al petto all’altezza del cuore ed è morto. E’ successo la scorsa notte a Osimo, in via Cellini. E’ intervenuta la polizia dopo la segnalazione di una lite. Il sessantunenne si chiamava Giorgio Binci. I poliziotti hanno trovato il corpo del padre sul pianerottolo, al secondo piano, con il coltello ancora nel torace. Il figlio Alberto era invece nell’appartamento con un ferita sanguinante al fianco. Dal racconto del giovane e da quello di alcuni vicini che erano presenti, gli agenti hanno ricostruito la dinamica del fatto. Il sessantunenne soffriva da tempo di sindrome depressiva e sarebbe stata questa a far scattare il litigio e l’aggressione. Dopo le prime cure da parte del 118, Alberto Binci è stato trasportato all’ospedale di Torrette di Ancona e sottoposto ad un intervento chirurgico. La salma del padre è stata invece sottoposta a ispezione cadaverica su disposizione del pm di Ancona Marco Pucilli e si trova ora nella camera mortuaria, sempre del nososocomio di Torrette.

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