Oltre 100 milioni di euro e accuse che vanno dall’associazione per delinquere a fatture per operazioni inesistenti, da occultamento e distruzione di documenti contabili a indebite compensazioni di imposta e falso in scrittura privata. Una tegola sulla testa di 22 persone di cui 8 di Civitanova che ieri sono comparse davanti al Collegio penale del tribunale di Fermo.
“Il Resto del Carlino” ha pubblicato i nomi delle persone coinvolte che a Civitanova sono: Giuseppe Cerolini, Enrico Gismondi, Angelo Recchi, Francesco De Gregoriis, Maria Giuseppina Marinozzi, Antonio Cardinali, Marco Gattafoni,Wasile Lacatatus romeno residente a Civitanova.
La notizia si è sparsa in fretta, e a creare un qualche allarme soprattutto negli ambienti sportivi è il primo nome, quello di Giuseppe Cerolini che sembra proprio essere il nuovo patron della Civitanovese Calcio.
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno e coordinata dalla Procura della Repubblica di Fermo ed ha visto finire nella rete aziende manifatturiere e commerciali operanti nei settori del pellame, accessori per calzature, materie plastiche. Sembra che fosse stato messo in piedi un sistema detto in gergo “a carosello” per evadere le tasse.
OTTO CIVITANOVESI A PROCESSO PER UN GIRO DI FATTURE FALSE. TRA QUESTI CEROLINI DELLA CIVITANOVESE
