OPERAZIONE “BRANCO SELVAGGIO”, FERMATI 4 TUNISINI

carabinieriI Carabinieri della Stazione di Porto Recanati, nell’ambito delle indagini condotte unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, in relazione al ferimento con un colpo di arma da fuoco di un giovane nigeriano presso l’Hotel House, avvenuto la notte tra il 22 ed il 23 febbraio scorsi, hanno eseguito una serie di controlli e di perquisizioni, in esito alle quali, la notte scorsa, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto quattro giovani tunisini, tutti clandestini, ritenuti facenti parte del gruppo di aggressori del giovane nigeriano. I quattro sono stati individuati all’interno di un appartamento in località Scossici e non hanno opposto resistenza ai controlli dei Carabinieri. In base alla ricostruzione dei fatti operata dai militari, la notte del 23 febbraio, un gruppo di extracomunitari, fra i quali quelli ora sottoposti a fermo, hanno aggredito, nell’androne dell’Hotel House, un giovane clandestino di origini nigeriane, di 20 anni, rapinandolo del portafogli, contenente circa quattrocento euro. Nel corso dell’azione delittuosa il giovane fu anche ferito all’avambraccio destro con un colpo di arma da fuoco, e dovette ricorrere alle cure del caso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Civitanova Marche, ove fu ricoverato per qualche giorno. Determinanti per l’individuazione dei quattro tunisini sono risultate le riprese del sistema a circuito chiuso dell’Hotel House, oltre che le ricerche condotte senza sosta dai militari dal momento dei fatti in poi. Sono tuttora in corso le indagini del caso al fine di chiarire tutti gli aspetti residui della vicenda. I quattro fermati, A.M.H., di 25 anni, B.A.N., di 29 anni, E.S. di 25 anni e H.S., di 23 anni, sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, ove permarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata, cui dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in concorso e del reato di clandestinità.