Tocca anche le Marche la vasta operazione antimafia, condotta dai Carabinieri, in corso da stamane tra Caltanissetta, Enna, Monza, Brescia, Cinisello Balsamo, Spoleto e Fossombrone. Ventisette le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip a carico di esponenti di spicco di Cosa Nostra e della Stidda di Mazzarino. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti, detenzione e porto illecito d’arma. Gli investigatori hanno accertato che a Mazzarino operavano due clan criminali, legate a Cosa Nostra e alla Stidda, che avevano stabilito un patto di non belligeranza per la spartizione dei proventi di traffici illeciti come lo spaccio di sostanze stupefacenti e le estorsioni. I vertici dei clan, sebbene detenuti, comunicavano con l’esterno e tra di loro con i pizzini e inviando messaggi verbali attraverso i familiari incontrati in occasione dei colloqui in carcere.