L’omicidio Rea: per i legali di Salvatore Parolisi, la moglie Melania è stata uccisa da una donna. Ne sono convinti in quanto sotto l’unghia dell’anulare della mano sinistra è stato trovato del Dna femminile, secondo quanto emerge dalla perizia medico legale. “Gli accertamenti – dichiarano i difensori – lascerebbero perciò intendere che l’omicidio sia stato compiuto da una donna”. Sempre secondo le affermazioni dei difensori del caporalmaggiore, Melania avrebbe tentato di difendersi con le mani durante l’aggressione. Inoltre, il Dna di Salvatore sarebbe stato trovato solo nella bocca di Melania, come probabile conseguenza di un bacio. Le ferite poi sarebbero state provocate da due
diverse armi e in tempi diversi”. “Questi dati, da soli, consentono – concludono i legali – la rovina del Castello accusatorio a senso unico contro Parolisi tralasciando altre piste”.