Il coltello ritrovato da alcuni commilitoni di Salvatore Parolisi nella caserma di Ascoli e consegnato agli inquirenti del pool teramano che indaga sul delitto di Melania Rea non avrebbe nulla a che fare con l’omicidio. E’ quanto trapela degli ambienti giudiziari, dove si citano fonti dei Carabinieri del Ris. Il coltello, a quanto sembra con la lama insanguinata, era stato rinvenuto all’interno della caserma dove Parolisi svolgeva il ruolo di istruttore nel 235mo Rav Piceno.