OMICIDIO GOFFO, CHIESTI TRENT’ANNI PER BINNI. L’ACCUSA E’ DI OMICIDIO VOLONTARIO AGGRAVATO DAI FUTILI MOTIVI

Trenta anni di reclusione per omicidio volontario, aggravato dai futili motivi e dalla minorata difesa della vittima. E’ la richiesta della pubblica accusa a carico di Alvaro Binni, il poliziotto ascolano accusato di aver ucciso la funzionaria della Prefettura di Ancona, Rossella Goffo, scomparsa dal capoluogo dorico nel maggio del 2010 e ritrovata morta il 5 gennaio del
2011 a Colle San Marco di Ascoli. Il processo di svolge con il rito abbreviato. La sentenza è
attesa in serata. Secondo la procura, Binni, sposato e padre, avrebbe ucciso la donna, con la
quale aveva avuto una relazione sentimentale che lei non voleva troncare. Addebiti sempre
respinti con forza dall’imputato.

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