OLTRE 4000 SPETTATORI PER ROCKSOPHIA

Si è chiusa domenica sera la quattro giorni di Rocksophia, il festival organizzato dall’associazione Popsophia che per 4 giorni ha portato in città pensieri e riflessioni, ma anche musica e senso di comunità.

Un’edizione gravata quest’anno dai fatti criminosi avvenuti in città che però non hanno spento la voglia dei civitanovesi di raccogliersi attorno alla bellezza, alla cultura come arma di difesa contro odio e prevaricazioni. 

 

“Ringraziamo la città di Civitanova che anche se ferita ci ha seguito in queste quattro giornate – ha detto Lucrezia Ercoli direttrice artistica –  La violenza che ha lacerato la comunità non ha intaccato la capacità di raccogliersi attorno ad un evento che fa cultura partecipando tutti insieme ad una specie di rito collettivo che ha permesso a tutti noi di elaborare ciò che è successo col pensiero, unico sostegno per ricucire le nostre azioni. In questi 4 giorni abbiamo parlato di musica, di empatia, di emozioni. Lo abbiamo fatto con le canzoni di Vasco Rossi, una vita spericolata ma fragile, lo abbiamo fatto con Raffaella Carrà e Lucio Dalla con riflessioni sui pregiudizi legati al corpo, sulle marginalizzazioni, costruendo uno spazio di confronto, di consapevolezza critica, di condivisione”. 

 

Nelle 3 serate di philoshow hanno partecipato oltre 4000 spettatori e quasi 200 ai pomeriggi di approfondimento al Lido Cluana dove la palazzina Liberty è stata allestita con una nuova veste illuminotecnica in occasione della mostra “Autres regards”, sede fisica di un percorso museale innovativo nella galleria MEGA col quale l’associazione è sbarcata nel metaverso grazie a visori 3D e alla galleria modulare. 

 

 “La mostra è stata partecipatissima – conferma Hermas Ercoli – confermando la nostra scelta di costruire un percorso espositivo sull’innovazione spinta e sulle nuove tecnologie. L’era dei quadri appesi alle pareti è finita e Popsophia non poteva non cogliere la novità e le opportunità che arrivano dal mondo digitale. Una qualità culturale e musicale che ha richiamato pubblico da tutta la Regione e anche da oltre i confini regionali. In molti ci hanno confermato di aver fatto coincidere le proprie ferie con gli appuntamenti civitanovesi per poterne fruire con la massima disponibilità. Un appuntamento che credo davvero sia tra i più belli e importanti della stagione estiva delle Marche”.

 

Ieri sera dal palco, dopo lo show dedicato a Lucio Dalla a 10 anni dalla morte con il critico Filippo La Porta e con Mr Fantasy Carlo Massarini il sindaco Fabrizio Ciarapica ha chiuso la kermesse: “Sono giorni di dolore e di sgomento per Civitanova. Affrontare quanto accaduto è un dovere e un compito non solo delle istituzioni, della giustizia, ma anche di noi come comunità – ha concluso il sindaco Fabrizio Ciarapica –  La sicurezza è un tema che torna ad essere sensibile in occasione di episodi come questo. Ma credo anche che, oltre a parlare di sicurezza occorra parlare di prevenzione. E questo lo fa la cultura. Riuscire ad elevare i nostri pensieri piuttosto che dare ascolto agli istinti, riuscire a tornare ad un confronto a parole invece che con la violenza è da sempre il compito dell’arte e della filosofia. E per questo ho molto apprezzato come Rocksophia abbia fatto da cemento e collante della comunità che si è ritrovata in queste sere tristi a raccogliersi attorno a ciò che è un vero antidoto alla violenza e all’odio. Rocksophia ci ha fatto davvero avere un altro sguardo, come recitava il titolo della mostra, già nel vestire di blu la nostra palazzina Liberty, un fiore all’occhiello della città. Abbiamo immaginato come deve essere la città e in questi anni lo realizzeremo. Diciamo che questi spazi diventano ancora più belli grazie alla settimana di Rocksophia. Li renderemo così: luoghi incantevoli della città e della Regione. Uno spazio che continuerà ad ospitare Rocksophia, e che, ora lo possiamo dire, questa settimana è stato l’evento più importante di tutta la stagione estiva marchigiana. Questa edizione è diventata un vero e proprio festival. Se dovessi riassumere in poche parole questo appuntamento io direi: qualità e bellezza. E poi questi philoshow che hanno ristorato i nostri animi incupiti con la qualità degli interventi e con le note della musica che da sempre unisce e non divide. Rocksophia è bella. Averla in questo momento rappresenta un valore aggiunto per questa città. Un festival di libertà, di tolleranza, di modernità, di futuro. Civitanova è tutto questo, una città pacifica e accogliente. Su questo va valutata e rispettata. La generosità e la convivenza appartengono al suo carattere e alla sua anima. Per questo la libertà e la tolleranza di Rocksophia ci appartengono; Civitanova lo merita e lo meritano i tanti civitanovesi che in questo festival si riconoscono. Così come mi sono impegnato a mantenere questo legame con Popsophia, così mi impegno personalmente ad assicurare che nei prossimi anni questa ultima settimana di luglio sia un’eccellenza assoluta del panorama culturale regionale e nazionale. La bellezza ci aiuterà e uniti ce la faremo”.

 

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