OLTRE 200 VISITATORI ALLA PRESENTAZIONE DI SEGNI URBANI

La storia del porto, cuore pulsante della città, viene ripercorsa nel primo volume della raccolta “Segni Urbani”, realizzata dalla Fototeca comunale intitolata a Paolo Domenella e presentato ieri nella sede di vicolo Sforza insieme alla mostra delle foto stampate in 3D. La narrazione cronologica delle vicende che hanno portato alla costruzione del braccio sul mare nei primi del ‘9’00 è a cura dell’architetto Antonio Eleuteri, esperto ed appassionato di storia cittadina e la grafica è ideata dall’art director Giulio Vesprini.
Lo spazio non è stato sufficiente ad accogliere gli oltre 200 visitatori intervenuti. C’erano il presidente Antonio Recchioni, il vicesindaco Giulio Silenzi, il direttore della Fototeca Francesca Iacopini e Giulio Vesprini e gli altri componenti del Cda. Presenti anche il comandante Guardia costiera Angelo De Tommasi e diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e l’ex sindaco Erminio Marinelli.
“Il rilancio della Fototeca su cui abbiamo lavorato per mesi – ha detto Recchioni – si svela con questo evento che mette in luce il tesoro di cui è ricca la nostra istituzione. Ma il patrimonio sarebbe nulla senza lo staff di giovani preparati e appassionati che sta portando avanti il progetto di comunicazione visiva. Ringraziamo l’Amministrazione comunale che ha creduto nel nostro progetto che andrà sviluppato e potenziato”.
L’idea di segni urbani nasce da una riflessione fatta dall’assessore alla Cultura Giulio Silenzi con il cda ed ha la finalità di valorizzare le oltre mille immagini conservate nell’archivio che raccontano la storia della città.
“Un encomio allo staff della Fototeca per questo splendido libro – ha detto Silenzi. Dobbiamo ancorare le radici alla storia; ci sono luoghi che sono identità e nel cambiamento repentino dello sviluppo si rischia di dimenticare il passato e i suoi valori. Questa pubblicazione, insieme alla mostra, è una bella scoperta per chi non conosce Civitanova e sarà un bel ricordo da conservare per chi vive qui da sempre”.
Raccontare la storia dei Civitanovesi attraverso i loro luoghi è uno dei compiti della Fototeca che però guarda alla comunicazione visiva attraverso altre iniziative come laboratori che partiranno in via Saragat.
In occasione dell’inaugurazione è stata donata all’assessore Silenzi copia del volume, accompagnata dalla prima delle 50 stampe fine art che riproducono l’immagine di copertina. Le opere sono state realizzate in edizione limitata di 50 copie dallo stampatore Roberto Postacchini su carta Baryta Hahnemuhle e sono accompagnate da certificato di autenticità recante un codice e un ologramma che attestano l’unicità di ogni opera realizzata.

LA MOSTRA
La mostra “Il porto si mostra” è composta da venti scatti provenienti dall’archivio della Fototeca, che raccontano l’evoluzione del porto, fino ai nostri giorni. Le immagini sono rielaborate attraverso la modalità 3D e il visitatore è invitato ad indossare gli occhiali appositi per la visione, avvicinarsi alle immagini, fino a sfiorarle, per immergersi in un contesto sensoriale coinvolgente, fuori dal tempo.
Ai visitatori viene data la possibilità di lasciare i propri dati per iscriversi alla newsletter della fototeca e rimanere così aggiornati sulle prossime attività dell’istituzione. Nell’occasione è anche possibile ritirare copia della monografia “Segni Urbani 1.1 Il porto La costruzione”, distribuita gratuitamente in tiratura di 1000 copie.
La mostra resterà aperta fino all’8 gennaio con il seguente orario:
sabato domenica e festivi dalle 17 alle 20. domenica – 10-12 17.20. Ingresso libero.
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