Giornata romana per Fabrizio Ciarapica. Il sindaco si trova oggi nella capitale e le voci di Palazzo lo collocano lì, vicino ai tavoli nazionali della politica con la benedizione di Paolo Arrigoni, commissario della Lega per le Marche, per definire il quadro delle candidature alla carica di governatore delle Marche, proposto Ciarapica come leader di un partito civico. Si parla addirittura di un incontro con Salvini per dare il placet a questa ipotesi. Ipotesi su cui da mesi sta lavorando Ciarapica con Paolo Mattei che lo ha ufficialmente “ candidato” nelle scorse settimane (http://www.civitanovalive.it/ciarapica-candidato-presidente-della-regione-la-proposta-arriva-dai-civici-di-mattei/) e che vede nelle liste civiche l’appoggio di molti sindaci legati al centro destra come il Sindaco di Morrovalle, il Sindaco di Tolentino, quello di Porto Recanati, di Castelraimondo e del Sindaco di Camerino (come riportato nelle settimane scorse da indiscrezioni giornalistiche).
Intanto a Civitanova c’è fermento all’interno di Vince Civitanova che ha sposato appunto questa ipotesi di candidatura tanto che hanno avviato degli incontri dove sembra venga fatto il nome della Gabellieri come eventuale candidata a Sindaco.
Lo scenario è complicato perché nella ripartizione delle presidenze delle regioni che è avvenuta ad Arcore da Berlusconi tra il Cavaliere, la Meloni e Salvini, la casella del Presidente delle Marche spetta ai Fratelli d’Italia. Però è anche vero che la scelta non è semplice visto che Acquaroli i cui rapporti con la Meloni lo indicherebbero come prescelto, non sembra convinto in quanto dovrebbe lasciare il Parlamento dove la sua carriera è da poco iniziata con quello che ciò comporta in termini economici e di status. E in più la Lega nelle Marche ha una sponda nel segretario regionale di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli che ha già dichiarato di essere lui il candidato presidente naturale ma che se questo non dovesse avvenire, la sua aspirazione è quella di fare l’assessore alla sanità. Ciccioli ha poi sparato a zero sul sindaco di Ascoli Castelli che ha recentemente aderito a Fratelli d’Italia per ambire anche lui alla carica di Presidente della Regione. Con un candidato presidente di Fratelli d’Italia Ciccioli non potrebbe aspirare all’assessorato alla sanità. Conterà poco ma l’adesione di Ciarapica alla Lega e lo spostamento di quasi tutta Vince Civitanova sulla Lega, sta stretto ai Fratelli d’Italia civitanovesi che su molte questioni importanti votano in maniera differente alla maggioranza stando così con un piede dentro e uno fuori.
Questo della candidatura alla presidenza è un bel rebus che nelle prossime settimane si dovrà sciogliere (lo stesso rebus che hanno il centro sinistra e i Cinquestelle) ed è per questo che Ciarapica, preso ormai da questa nuova avventura, si è recato alla corte di Salvini.
OGGI CIARAPICA A ROMA ALLA CORTE DI SALVINI PER LA CANDIDATURA A PRESIDENTE DELLA REGIONE
