Si sono svolti stamane ad Amandola, nella Chiesa del Beato Antonio, i funerali di Riccardo Galiè, il 16enne annegato a Lido di Fermo dopo essere caduto da un pedalò privo del tappo, preso da uno stabilimento insieme a tre amici per una bravata. Gli altri sono riusciti a guadagnare la riva, ma il ragazzo, che non sapeva nuotare, è stato trascinato via dalle onde: il suo corpo è stato poi recuperato tra gli scogli. “La nostra comunità è stata colpita da un dolore profondissimo e inspiegabile” ha commentato il sindaco di Amandola, Giulio Saccuti, che in segno di lutto ha rinviato a domani i festeggiamenti del patrono previsti per oggi.